Caro lettore, oggi, il 5 ottobre, celebriamo una data speciale che dovrebbe occupare un posto d’onore nei nostri cuori: la Giornata mondiale degli insegnanti. Questa giornata è stata istituita dall’UNESCO nel 1993 per ricordarci l’importanza cruciale di questa figura nella nostra società.
Spesso trascurati e talvolta sottovalutati, gli insegnanti sono veri e propri pilastri della nostra comunità. Loro, che non sono supereroi o divinità con poteri sovrannaturali, sono individui comuni che hanno scelto di intraprendere una straordinaria vocazione.
Per diventare insegnanti, è necessario avere un profondo desiderio di apprendimento e la volontà di condividere conoscenze e competenze.
Gli insegnanti sono immersi in un mondo di conoscenza, che spazia dalla storia alla geografia, dalle opere letterarie e artistiche alle scienze. Ma oggi, questo mondo è stato arricchito dalle nuove tecnologie e gli insegnanti devono saperle integrare nella loro didattica per preparare le generazioni future a un mondo sempre più digitalizzato.
Il 5 ottobre non è solo una data casuale, ma è stata scelta per commemorare un congresso del 1966 organizzato congiuntamente tra l’UNESCO e l’OIL (Organizzazione Internazionale del Lavoro) con l’obiettivo di migliorare lo status degli insegnanti. Questa giornata è un’occasione per esortare i governi e le famiglie a migliorare le condizioni di lavoro degli insegnanti e per riconoscere il loro ruolo nella promozione di un’educazione di qualità, equa ed inclusiva.
L’arte degli insegnanti va ben oltre la trasmissione di conoscenze. Essi svolgono una funzione di formazione, educazione e guida per le nuove generazioni, preparandole per affrontare un mondo in rapido cambiamento. Gli insegnanti devono essere in grado di comprendere ogni singolo studente, guidandolo con autorità ed empatia. Devono favorire lo sviluppo intellettuale, sociale ed emozionale degli studenti, riconoscendo che le emozioni giocano un ruolo fondamentale nell’apprendimento, oltre alla razionalità.
La motivazione è un elemento chiave nell’apprendimento, sia per gli studenti che per gli insegnanti stessi. Senza motivazione, l’apprendimento diventa un compito difficile. La motivazione può essere intrinseca, legata alla passione per un argomento, o estrinseca, legata a ricompense esterne.
Gli insegnanti promuovono non solo la conoscenza, ma anche i valori fondamentali come il dialogo, la tolleranza, il rispetto e la solidarietà. Questi valori sono la base per una convivenza armoniosa nella società.
Tuttavia, nel contesto italiano, come in molte altre parti del mondo, gli insegnanti affrontano sfide quotidiane che rendono il loro lavoro stressante e spesso poco gratificante. Ma l’importanza dell’istruzione e della scuola non può essere sottovalutata. In un mondo sempre più complesso, l’apprendimento continuo è essenziale, e gli insegnanti sono fondamentali per questo processo. Dobbiamo investire nell’istruzione, nella formazione degli insegnanti e nel riconoscimento del loro valore.
Oggi celebriamo gli insegnanti, veri e propri artisti della formazione, individui che dedicano le loro vite a plasmare il futuro attraverso la loro passione e dedizione. Non sono solo trasmettitori di conoscenza, ma guide che aprono le porte della scoperta e dell’apprendimento.
Per migliorare la professione dell’insegnante, è essenziale:
Aumentare la retribuzione e migliorare le condizioni di lavoro per garantire un ambiente di apprendimento positivo.
Fornire formazione continua per mantenere gli insegnanti aggiornati sulle nuove metodologie didattiche e tecnologie.
Ridurre il numero di alunni per classe per consentire agli insegnanti di dare la giusta attenzione a ciascuno.
Promuovere la collaborazione tra scuola e famiglie per garantire il successo degli studenti.
Insieme, possiamo costruire un futuro migliore per le nuove generazioni, investendo nell’arte dell’insegnamento e riconoscendo il ruolo fondamentale degli insegnanti nel plasmare il nostro destino. Come ci ricordava Don Lorenzo Milani, “L’insegnante è colui che può trasformare il desiderio in curiosità, la curiosità in ricerca e la ricerca in scoperta.” Questa visione è il cuore pulsante dell’insegnamento, e gli insegnanti sono i custodi di questo prezioso patrimonio.