La catena di approvvigionamento sta attraversando una trasformazione epocale grazie all’innovazione tecnologica. L’intelligenza artificiale generativa, l’analisi avanzata dei dati, l’automazione, il machine learning, la blockchain e altre tecnologie stanno convergendo per creare una catena di approvvigionamento “intelligente”, la nuova normalità negli anni a venire.
Per rimanere allineate ai trend del 2024 le imprese devono adottare una prospettiva orientata al futuro, integrando tecnologie emergenti come l’intelligenza artificiale e le piattaforme low-code. Queste tendenze emergenti non solo influenzano la creazione di nuovi modelli operativi, ma anche il miglioramento sostanziale dei processi esistenti.
Per non rimanere indietro, le organizzazioni devono quindi intraprendere azioni concrete per avviare la trasformazione digitale, creando una catena di approvvigionamento più dinamica. L’obiettivo è ridurre i costi, generare maggiore valore e rimanere competitivi in un panorama aziendale in rapida evoluzione.
A seguire, analizziamo le tendenze che caratterizzeranno il panorama della catena di approvvigionamento nel 2024.
- Intelligenza Artificiale Generativa: GenAI ha il potenziale di trasformare radicalmente la gestione della catena, dalla logistica all’approvvigionamento. Per sfruttare al massimo le sue potenzialità, le imprese devono fornire formazione al personale e stabilire partnership tecnologiche strategiche per garantire un’implementazione efficace.
- Ruolo critico dei dati: Una gestione efficiente dei dati è essenziale per affrontare le sfide della catena di approvvigionamento. Concentrarsi sulla disponibilità, qualità e coerenza dei dati richiede l’implementazione di sistemi di gestione avanzati e il coinvolgimento attivo di team dedicati.
- Trasparenza oltre il Tier 1 e 2: Superare la mancanza di visibilità oltre il Tier 1 consente alle organizzazioni di identificare rischi e perseguire i propri obiettivi ESG. Ciò richiede la collaborazione coi fornitori per garantire la condivisione efficace di informazioni al di là dei livelli primari di approvvigionamento.
- Piattaforme Low-Code [1]: Le piattaforme low-code offrono un modo agile per affrontare la complessità della catena di approvvigionamento. L’implementazione richiede una valutazione accurata delle esigenze specifiche dell’organizzazione, la formazione del personale e la creazione di un ambiente collaborativo per lo sviluppo di soluzioni low-code.
- Criteri ESG: L’integrazione dei criteri ambientali, sociali e di governance diventerà cruciale, guidando pratiche sostenibili e trasparenza nella catena di approvvigionamento, anche in risposta agli obiettivi dell’UE per ridurre le emissioni.
- Veicoli elettrici, trasporto e logistica: La logistica sta subendo una trasformazione con l’adozione di veicoli elettrici e tecnologie intelligenti. Le aziende devono identificare opportunità di automazione, analizzare i dati per prendere decisioni informate e investire nella transizione verso veicoli a basse emissioni.
In conclusione, il 2024 sarà caratterizzato da un cambiamento importante nella catena di approvvigionamento. Per rimanere competitivi, le organizzazioni devono abbracciare queste tendenze, trasformando la catena di approvvigionamento in un’entità agile e reattiva, pronta ad affrontare le sfide del futuro con innovazione e resilienza.
[1] Il low-code è un metodo di progettazione e sviluppo delle applicazioni mediante strumenti grafici intuitivi e funzionalità integrate che riducono i tradizionali requisiti di scrittura o sviluppo professionale.