Siamo nella fase clou di EURO 2024 e lo spettacolo è assicurato.
A partire da venerdì, in campo per la prima sfida dei quarti ci saranno i padroni di casa, la Germania contro le furie spagnole, in quella che può essere considerata come una vera e propria finale anticipata. Entrambe le due Nazionali hanno conquistato nella loro storia tre Europei.
Chi continuerà la corsa verso il quarto?
Nella seconda sfida troveremo Cristiano Ronaldo contro Kylian Mbappé, passato e presente del Real Madrid. Il predestinato francese se la vedrà contro il suo idolo d’infanzia. Riusciranno i due protagonisti ancora attesi da tutti ad incidere in questa fase finale di EURO 2024?
Nella giornata di sabato il via alle altre due gare che definiranno le semifinali.
L’Inghilterra una delle Nazionali favorite alla vittoria finale del torneo ma che ancora non ha brillato come desiderava e come noi ci aspettavamo, alle 18:00 affronterà una delle rivelazioni di EURO 2024, ovvero la Svizzera.
Entrambe corrono veloce e sperano di approdare alle semifinali ed entrambe alla conquista del loro primo torneo Europeo. La squadra di Gareth Southgate sulla carta è molto più forte degli elvetici ma la magia di EURO 2024 è forte e presente, quindi, è bene aspettarci di tutto.
Ancora un po’ d’Italia in questo europeo. A portare in alto i nostri colori ci pensa l’aeroplanino Vincenzo Montella, attualmente CT della Turchia. Sì, proprio la Turchia, una Nazionale di calcio che contro gli sfavori dei pronostici è arrivata a giocarsi i quarti di finale contro l’Olanda.
La Turchia dell’Italiano Montella si trova a tanto così da bissare quello fatto dalla Nazionale turca in EURO 2008, attualmente il loro miglior risultato in un torneo europeo. Solo gli olandesi di Ronald Koeman lo separano dall’eguagliare il record. Ce la farà il nostro italiano a conquistare la semifinale? E, magari, portare ancora un po’ l’Italia fino alla finale.
In queste ultime sfide c’è ancora tanto da giocarsi. C’è chi vuole continuare a sognare in grande, c’è chi vuole rompere maledizioni, c’è chi vuole regalare un titolo al proprio paese prima di ritirarsi, c’è chi vuole regalare ai propri tifosi il quarto trofeo della propria storia e chi invece è ancora alla ricerca del suo primo titolo. C’è ancora tanto, tantissimo in palio.