Ricorre oggi l’anniversario della nascita di uno dei più grandi leader del XX secolo: Nelson Mandela. Nato nel 1918 in un piccolo villaggio di Mvezo, nel Sudafrica rurale, Mandela avrebbe trascorso la sua vita lottando per la libertà , l’uguaglianza e la giustizia, diventando un simbolo globale di resistenza contro l’oppressione e l’apartheid.
La carriera politica negli anni ’40
Mandela, conosciuto anche con il suo nome del clan Madiba, iniziò la sua carriera di attivista politico negli anni ’40, unendosi all’African National Congress (ANC). Il suo impegno contro il regime segregazionista dell’apartheid lo portò a essere arrestato e condannato all’ergastolo nel 1964, dopo un processo che suscitò indignazione in tutto il mondo. Durante i 27 anni di prigionia, trascorsi in gran parte nella famigerata prigione di Robben Island, Mandela diventò un’icona della lotta per i diritti civili.
La liberazione
La sua liberazione, avvenuta l’11 febbraio 1990, segnò l’inizio di una nuova era per il Sudafrica. Mandela, con la sua straordinaria capacità di perdono e riconciliazione, giocò un ruolo cruciale nel negoziato che portò alla fine dell’apartheid e alla creazione di una democrazia multirazziale. Nel 1994, divenne il primo presidente nero del Sudafrica, guidando il paese verso un futuro di speranza e unità .
L’impegno per la giustizia sociale
Il lascito di Nelson Mandela va oltre i confini del Sudafrica. Il suo impegno per la giustizia sociale, i diritti umani e la pace ha ispirato milioni di persone in tutto il mondo. In suo onore, il 18 luglio è stato designato dall’ONU come “Mandela Day”, un giorno dedicato a incoraggiare tutti a dedicare 67 minuti del proprio tempo a fare del bene, rappresentando i 67 anni che Mandela ha dedicato al servizio pubblico. Oggi, ricordiamo con rispetto e gratitudine Nelson Mandela, un uomo che ha dimostrato che il coraggio, la determinazione e la compassione possono cambiare il mondo.