Un legame nato dal cuore e cresciuto con la volontà di valorizzare radici comuni e obiettivi condivisi. È questa l’essenza del gemellaggio tra Agerola e San Salvatore Monferrato, celebrato recentemente con una festa che ha riaffermato il valore profondo di questa unione. Un’iniziativa che, come ha sottolineato il vicesindaco di Agerola Luca Mascolo, è ben più di un accordo formale. “Un abbraccio tra terre che sognano insieme, – sottolinea Mascolo – un legame che va oltre la distanza geografica e che vive grazie alla condivisione di valori, tradizioni e ideali”.
Il gemellaggio nel 2011
L’idea del gemellaggio nasce nel 2011, quando lo stesso Mascolo propose al sindaco di San Salvatore, Corrado Tagliabue, di ufficializzare un rapporto già esistente da decenni. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, infatti, molti agerolesi emigrarono nel Monferrato, trovando in questa terra una nuova casa e portando con sé le tradizioni della Costiera Amalfitana. L’11 novembre 2011 il gemellaggio fu sancito ad Agerola, seguito il 10 dicembre 2011 da una celebrazione altrettanto emozionante a San Salvatore. “Da allora, questo ponte simbolico si è tradotto in progetti concreti, scambi culturali e manifestazioni che hanno rafforzato l’amicizia tra le due comunità”, ricorda il vicesindaco Luca Mascolo.
La festa a San Salvatore Monferrato
Durante l’ultima celebrazione, tenutasi nel cuore del Monferrato, la delegazione agerolese, guidata dal vicesindaco Mascolo e dall’assessore Regina Milo, è stata accolta con entusiasmo. Un evento che ha ribadito quanto sia profonda la connessione tra questi due luoghi: “Abbiamo celebrato una festa che è il simbolo di ciò che due comunità affini possono realizzare insieme. – spiega Mascolo – Ogni momento condiviso, ogni sorriso, ogni stretta di mano, sono la dimostrazione di quanto sia prezioso il valore dell’amicizia”.
Il connubio di culture e valori
La festa non è stata solo un’occasione per celebrare, ma anche per riflettere su ciò che questo gemellaggio ha rappresentato negli anni. Pubblicazioni di libri, iniziative culturali e progetti comuni hanno arricchito entrambe le realtà, non solo dal punto di vista istituzionale, ma soprattutto umano. “Torno ad Agerola con il cuore colmo di gratitudine e gioia. – ricorda il vicesindaco Mascolo, primo cittadino di Agerola tra il 2011 e il 2021 – Questa esperienza ci ha reso ancora più vicini e consapevoli di quanto sia importante continuare a costruire insieme”.
Un modello di dialogo e collaborazione
Il gemellaggio tra Agerola e San Salvatore Monferrato non è solo il ricordo di un passato condiviso, ma una visione per il futuro. Un modello di dialogo e collaborazione che dimostra come due comunità, unite dalla storia e dalla cultura, possano crescere insieme, promuovendo valori universali di accoglienza e solidarietà.