El sistema in Venezuela e Giardini Tattili di VIDAS
Musei, musica e mente sana
Arte e cultura, la chiave per una vita più sana?
Un problema comune
I disturbi mentali rappresentano una problematica che accomuna tutti i paesi nel mondo.
Si stima, infatti, che circa 1 persona su 8 nel mondo soffra di patologie psichiche, tra le più comuni: ansia, depressione e, tra i più anziani, demenza. A fotografare questa situazione è il World Mental Health Report dell’OMS, che illustra l’aggravarsi delle condizioni di salute mentale a seguito della pandemia di COVID-19.
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L’arte come terapia
Il quadro sopra descritto ha motivato le istituzioni, a livello nazionale e non solo, a cercare nuovi strumenti per salvaguardare la salute mentale delle persone, tra cui l’arte.
Riemerge così l’arteterapia, “disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica da parte del paziente di una forma d’arte (musica, teatro, ecc.)”.
Nata come terapia di cura per i veterani affetti da disturbo post traumatico da stress, è oggi utile per alleviare e contrastare varie patologie: dalla demenza alla depressione.
Cosa dice la scienza
Diversi studi hanno indagato il legame tra esperienze artistiche e culturali e il benessere delle persone. L’attività di ricerca in questo campo ha dimostrato come la partecipazione attiva o passiva a eventi culturali (concerti, assistere a spettacoli teatrali, suonare etc…) consenta di sviluppare i sensi e intessere relazioni sociali, permettendoci di migliorare le nostre abilità sociali e riducendo il rilascio di cortisolo e adrenalina, gli ormoni dello stress.
Uno strumento di inclusione
Quando visitiamo un museo, guardiamo un film o andiamo a un concerto il nostro cervello è soggetto a molteplici stimoli.
Si tratta di una nuova opportunità di apprendimento che, non solo può posticipare l’insorgere di sintomi legati alla demenza senile, ma è anche un momento di condivisione con i nostri simili.
La musica, l’arte e la cultura in tutte le sue forme è anche un forte collante sociale, in grado di superare discriminazioni e fenomeni di emarginazione.
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Arteterapia applicata
Le scoperte circa i benefici della cultura sulla salute fisica e mentale non sono rimaste lettera morta, trovando applicazione in vari contesti, specie nelle strutture ospedaliere. Chiara Bocchi ed Elettra Chiereghin hanno provato come l’esposizione di opere d’arte o la riproduzione di brani musicali negli ospedali crei un ambiente positivo per staff e pazienti, riducendo l’intensità del dolore nei pazienti in condizioni di dolore cronico e rafforzando il sistema immunitario di pazienti affetti da HIV.
Esperienze nazionali ed internazionali
Il successo della ricerca nel settore ha portato all’implementazione di varie iniziative nel mondo.
Ad esempio: El Sistema, programma educativo adottato in Venezuela, basato sulla musica come mezzo di inclusione di bambini provenienti da famiglie economicamente svantaggiate.
Altra iniziativa degna di nota è Giardini Tattili, organizzata da VIDAS, durante cui si invitano i bambini affetti da malattie incurabili a esprimere la propria creatività, lavorando assieme alla creazione di collage.
Fonti:
World mental health report: Transforming mental health for all – executive summary
Arteterapia – Significato ed etimologia – Vocabolario – Treccani
The use of arts interventions for mental health and wellbeing in health settings – PubMed
Cultura e salute: La partecipazione culturale come strumento per un nuovo welfare | SpringerLink