Sei episodi, il racconto dell’ascesa dell’iconico Karl Lagerfeld, interpretato da Daniel Brühl nella serie che ho “divorato” nel torrido caldo milanese e disponibile da Giugno 2024.
La serie si basa sulla biografia Kaiser Karl di Raphaëlle Bacqué che è coinvolto nella scrittura insieme agli sceneggiatori Isaure Pisani-Ferry e Jennifer Have, che ci porteranno nel cuore degli anni ‘70, a Parigi, Monaco e Roma, per svelare la storia di Lagerfeld tra glamour e conflitti personali, feste grandiose e passioni distruttive.
Si parte da un preciso anno, il 1972, Karl Lagerfeld ha 38 anni, stivali incredibili, look eccentrico il giusto ma non il suo taglio di capelli che poi lo ha reso un simbolo di unicità.
È uno stilista di prêt-à-porter, sconosciuto al grande pubblico. Incontra e si innamora del giovane Jacques de Bascher, che è un giovane dandy ambizioso e problematico, ha questo rapporto amore e odio con lo storico amico/nemico Yves Saint Laurent, genio dell’haute couture sostenuto dall’imprenditore della moda per eccellenza Pierre Bergé.
Personaggio misterioso, a tratti silenzioso, riservato nonostante la fama mondiale.
La serie farà luce sulle case di moda di lusso degli anni ‘70 e su come Lagerfeld abbia costruito il suo brand personale unico e spesso controverso in un mondo in cui le apparenze, fin dall’inizio, sono tutto per tanti.
Svelerà la storia vera dello stilista e direttore creativo, anche quella più intima.
Tanto spazio viene dato all’Iconica madre Elisabeth Lagerfeld e la serie mostra l’importante momento di trasformazione dell’industria della moda in Francia negli anni ‘70, anche grazie alla grande lungimiranza e alle molteplici metamorfosi di Karl Lagerfeld.
Il 10 Settembre sarà il suo compleanno e noi lo ricorderemo guardando la serie ma soprattutto citando due delle sua frasi che mi hanno portata ad apprezzare l’uomo, la sua arte e il suo gusto, nonostante il suo odio per i tatuaggi.
“Sono una persona alla moda, e la moda non riguarda solo gli abiti, ma ogni genere di cambiamento”.
“Il vero lusso? L’intelligenza”.