Il mare in villa comunale torna balneabile. Ed è festa a Castellammare di Stabia per un evento atteso da oltre 50 anni. Un risultato che trae origine dal lavoro sinergico di Ente Idrico Campano, Regione Campania e Gori, che in 7 anni sono riusciti a portare avanti un’attività mirata all’eliminazione degli scarichi in mare. Un impegno premiato dai riscontri di Arpac, i cui test recenti hanno rivelato valori di batteri nettamente al di sotto della soglia massima consentita.
Una data storica
Con le analisi del 24 luglio scorso, sulla scia dei risultati dell’ultimo quadriennio, l’attesa svolta con la balneabilità, celebrata ieri in villa comunale con il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, il Procuratore capo del Tribunale di Torre Annunziata Nunzio Fragliasso, il presidente dell’Ente Idrico Campano Luca Mascolo, il capogruppo regionale del Pd Mario Casillo, il presidente di Gori Sabino De Blasi e il sindaco di Castellammare di Stabia Luigi Vicinanza.
Il commento
“Riflettiamo un momento su come eravamo all’inizio degli anni ’70, quando il mare iniziò a diventare inquinato e non più adatto alla balneazione. In quegli anni, le televisioni nelle nostre case erano in bianco e nero, il Presidente della Repubblica era Giovanni Leone, il Presidente del Consiglio era Mariano Rumor, al Giro d’Italia trionfava Eddie Merckx. – sottolinea Luca Mascolo, presidente dell’Ente Idrico Campano – Oggi, grazie a una visione comune e a un impegno incessante, abbiamo finalmente ripristinato questo prezioso dono della natura, seguendo il solco tracciato dal Presidente Vincenzo De Luca il percorso di legalità intrapreso dalla Procura di Torre Annunziata con il Procuratore Capo Nunzio Fragliasso. Il mare è tornato ad essere simbolo di rinascita e di speranza per Castellammare. Abbiamo dimostrato che, con la tenacia e la collaborazione, è possibile invertire la rotta e riconquistare ciò che è stato perso.
L’appello ai cittadini
Questo traguardo porta con sé anche un appello alla responsabilità collettiva. Dobbiamo continuare a proteggere l’ambiente e a rispettare il nostro territorio per consegnare ai nostri figli e nipoti un mare pulito e sicuro, dove possano nuovamente giocare e crescere come facevamo noi tanti anni fa. Oggi celebriamo non solo la balneabilità del nostro mare, ma anche lo spirito di comunità e la forza di volontà che ci hanno permesso di raggiungere questo obiettivo. Guardiamo al futuro con fiducia, consapevoli che insieme possiamo affrontare e superare qualsiasi sfida”.