Si chiude con una valanga di goal l’appuntamento di Champions League di questa settimana. Si sono messe ben in mostra le “spagnole” mentre il Bayern crolla clamorosamente. Serata speciale anche per il bomber del Manchester City, Erling Braut Haaland. Il centravanti norvegese, nella vittoria per 5 a 0 dei Citizen, ha siglato una doppietta salendo a ben 42 goal in 44 partite in Champions.
TOP
Dopo una partenza incerta, il Real Madrid fa capire che dal Bernabeu non si esce vivi. I madrilenos erano sotto per due goal a zero. Il Borussia Dortmund però ha dovuto fare i conti con la grandezza della squadra di Ancelotti. I blancos, guidati da un Vinicius molto ispirato, prima hanno pareggiato e infine si sono imposti con un metto 5 a 2. Ormai è risalito che la squadra di Madrid è regina della competizione europea.
Il Barcellona di Flick fin qui è semplicemente perfetto. Primato in Liga e buon cammino anche in Champions League. L’ultimo impegno haesso in evidenza lo splendido momento di forma dei blaugrana. Addirittura sono riusciti a rifilare un netto 4 a 1, togliendosi anche la spddisfazionedi rivendicare qualche sconfitta pesante prorpio contro i bavaresi. Uomo partita senza dubbio Rafinha, autore di una tripletta ed un inizio stagione entusiasmante.
Come ultimo top di giornata è indiscutibile inserire Francesco Camarda. A quasi diciassette anni fa il suo debutto nella competizione più prestigiosa d’Europa. Entra con una voglia tale da spaccare il mondo. Arriva anche al goal, del 4 a 1, scoppia di felicità e festeggia sotto la curva. Purtroppo viene colto in posizione irregolare e viene tutto annullato. Nonostante l’amaro per la rete svanita, resta la prima presenza che può aprire ad un lungo ciclo con la maglia rossonera.
FLOP
Niente da fare per la Juventus che in quest’ultimo periodo sembra esser stata colpita da una maledizione. Lo Stoccarda ha cercato e meritato la vittoria . I ragazzi di Thiago Motta si sono apparsi poco attivi e incapaci di costruire azioni pericolose per tentare di acciuffare il pareggio . Sembra già esaurita la luce delle stelle come Yildiz, Vlahovic e Coincencao. In tutta la partita solamente 7 tiri, di cui 1 nello specchio della porta. Il miglioramento per ora non c’è stato, e questo è un dato inconfutabile.
Il Paris Saint Germain sta vivendo un periodo horror in Champions League. Su tre match disputati, ha ottenuto : una vittoria, un pareggio e una sconfitta. Il problema è che erano tutte squadre abbordabili visto il livello della rosa. Il diciannovesimo posto in classifica attesta le difficoltà dei parigini nel trovare punti in Europa. Oramai per la squadra di Luis Enrique sta diventando un incubo arrivare in fondo alla competizione e sperare in un successo finale.