Sempre più frequentemente gli studenti di oggi si sentono distanti da ciò che devono studiare a scuola.
I motivi sono diversi, proviamo ad elencarne alcuni.
1. L’incertezza che domina il nostro periodo storico pandemia appena trascorso, guerre, costo della vita in costante aumento non sono elementi che aiutano un giovane ad avere interesse per il futuro.
2. Frequenti incontri con adulti che non sono un vero e proprio modello di vita da seguire. Questo non aiuta a proiettarsi nell’età adulta e ad interessarsene.
3. Debolezza nella cultura circolante ad investire nel futuro con un serio progetto di vita personale, pertanto l’indecisione su cosa si vuole fare nella vita domina sovrana. Si vive moltissimo nel presente.
4. Mancanza di strumenti adatti allo studio organizzato e veloce, spesso incombe il “fai da te”.
5. Notevole diffusione di problemi di apprendimento, attenzione, controllo del comportamento che inficiano lo studio.
6. La scuola spesso non riesce ad essere motivante nello studio e per lo studio (mancanza di mezzi e di opportunità accattivanti per apprendere da offrire agli studenti).
I genitori di fronte a questi problemi si sentono disarmati, ulteriormente in un contesto sociale nel quale si fa tanta fatica a ritagliare del tempo per se stessi e per la propria famiglia. Chi può delega ad altre figure educative il compito di educare al buono studio. Tuttavia il problema di educare i figli allo studio è solo in questo modo tamponato, rimandato, gestito. Invece su questo tema il ruolo del genitore è cruciale, se non sono il padre o la madre a tracciare la rotta affinchè i figli si responsabilizzino per il proprio futuro studiando, chi lo dovrebbe fare? I figli anche quando si oppongono ai genitori li considerano sempre un punto di riferimento, anche inconsciamente.
E allora è ciò che in inglese si dice “modelling” la strategia migliore per responsabilizzare allo studio, ovvero essere un esempio di adulto da imitare. Nulla quindi deve essere lasciato al caso nell’essere genitore con un figlio, da quando ci si alza a quando si va a dormire.
Ogni comportamento, attenzione, decisione, relazione con, interesse va evidenziato affinchè i figli imitino i genitori in tutto il positivo che vi trovino. Essere adulti responsabili può essere un orizzonte a cui un figlio può guardare e percepire dal genitore incoraggiamento e premialità verso scelte responsabili, segna nell’anima un figlio.
Aiutare un figlio a progettare, programmare, organizzare con discrezione e rispetto è una cura quotidiana che in una famiglia deve essere evidente. Un genitore che mostra di avere a cuore la cultura del figlio con originalità, passione e lungimiranza, dà un grande insegnamento.
Ognuno trovi il suo percorso e mostri al figlio quanto l’attenzione per la responsabilità nello studio è al centro del cuore di ogni genitore.
Ulteriormente vanno ricercati dei supporti efficaci allo studio e proposti ai figli con serietà e determinazione: un aiuto compiti ben organizzato di gruppo (sfruttando l’aiuto tra pari nello svolgerli), un allenamento cognitivo, dei video su come si studia, mezzi tecnologici come pc, tablet, app o programmi che facilitino lo studio. I soldi spesi per queste opportunità sono un investimento d’amore per assicurarsi la responsabilità nello studio da parte dei figli.
Per saperne di più: www.sviluppocognitivo.it