Viviamo in un mondo di opinioni e reazioni immediate. Si leggono due righe su qualcosa e si è pronti a sparare un giudizio: si guarda il primo episodio di una nuova serie televisiva e, dopo cinque minuti, si scrive su un forum che l’intera serie è un bidone. Succede anche nel calcio. Un giovane promettente viene comprato da una squadra che gioca in un grande campionato. Non è ancora atterrato nella nuova città, che i media gli pronosticano che diventerà il capocannoniere della divisione. Se non brilla immediatamente, verrà giudicato un “flop”.
L’enfant prodige
È stato il caso di Darwin Nunez. Nell’estate del 2022, l’attaccante ventitreenne del Benfica fu comprato dal Liverpool per 75 milioni di euro, più un bonus di 25. La sua prima stagione non fu proprio da “30 e lode”, ma non fu neanche un totale fallimento. Purtroppo, durante la prima parte del campionato, Nunez si inventò tanti modi di mangiarsi gol che sembravano già fatti e, dopo tutto questo, Youtube ricevette un diluvio di compilations delle sue disavventure. Allo stesso tempo, però, non mancarono momenti nei quali l’immenso talento di Nunez ebbe la possibilità di emergere, in particolare in occasione dei due gol segnati al Southampton in novembre.
La perla col Real Madrid
La seconda metà della stagione non fu molto migliore, ma di nuovo, ci furono momenti nei quali Nunez seppe mostrare le sue capacità tecniche ed agonistiche. Alla fine di febbraio, in una partita di Champions League contro il Real Madrid, Nunez segnò uno spettacolare gol di tacco, sfruttando magistralmente un cross di Mohamed Salah. Il Liverpool perse la partita 5-2, ma quel gol mostrò ai fan del Liverpool il potenziale dell’attaccante uruguaiano. Poi, all’inizio di marzo, Nunez segnò una doppietta in una partita contro il Manchester United, una partita nella quale il Liverpool distrusse i rivali con il punteggio finale di 7 a 0. Nunez ha finito la stagione 2022-2023, con un totale di 15 gol in 42 presenze. In conclusione, la stagione d’esordio del giovane attaccante ha avuto momenti negativi, ma anche sprazzi positivi.
Gol e assist
Era forse troppo presto per formulare un giudizio definitivo su di lui. Adesso, alla sua seconda stagione, Nunez sta dimostrando di essere un attaccante consistente e pericoloso. I primi segnali di miglioramento si sono visti durante la terza giornata di campionato, nella partita contro il Newcastle United. Entrato in campo al 77esimo, in soli 15 minuti Nunez ha messo a segno una doppietta, portando il Liverpool alla vittoria per 2 a 1. Nelle partite successive, Nunez ha confermato i suoi miglioramenti. Nelle 37 partite giocate fino ad ora, ha segnato 13 gol ed è stato autore di 11 assist. Il risultato è che egli è il primo giocatore ad essere in doppia cifra sia per i gol, sia per gli assist, nelle top 5 leghe di Europa.
I progressi evidenti
Ciò non toglie che il suo comportamento in campo mostri che Nunez ha ancora una certa predisposizione alle papere, ma è ovvio che ha già fatto grandi passi in avanti. La saga di Nunez dovrebbe servire di monito ai fan e ai media. A vent’anni anche un fenomeno del calcio, è prima di tutto un ragazzino con tutte le paure e le incertezze tipiche della sua età. É evidente che le pressioni dei fan e dei media possono giocare al campione in fieri brutti scherzi. L’amore del calcio ci dovrebbe spingere ad essere consapevoli dei danni che le aspettative eccessive possono avere, e a rispettare le debolezze delle giovani promesse dando loro il tempo di crescere e maturare. C’è solo da sperare che le sofferenze di Nunez non ci privino di un grande campione.