L’astensionismo regna sovrano alle elezioni europee 2024. Per la prima volta nella storia della Repubblica, i votanti sono inferiori al 50%. A recarsi alle urne tra sabato e domenica è stato il 49,69% degli elettori. Un riscontro che evidenzia ulteriormente la sensazione di sfiducia che contraddistingue oltre la metà dell’elettorato italiano in relazione alle elezioni dei rappresentanti del Bel Paese tra i banchi del Parlamento Europeo.
I risultati, Pd e Fdi sugli scudi
Fratelli d’Italia, intanto, si conferma il primo partito attestandosi oltre il 28% delle preferenze, ma a crescere è il Partito democratico che arriva al 24% mettendo in luce il ritorno ad un bipolarismo che appare sempre più marcato. La coalizione di governo dispone del 47% dei consensi, considerando anche il 9,7% di Forza Italia e il 9% della Lega. “Noi siamo l’unica coalizione di governo ad essere stata rafforzata dal voto”, ha commentato il Premier Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia. Esulta anche Elly Schlein che afferma: “Noi siamo l’alternativa”.
Cala il M5S
I riscontri degli altri partiti evidenziano il netto calo del Movimento 5 Stelle, che si attesta intorno al 10%, mentre sale Alleanza Verdi-Sinistra con il 6,6%. Restano fuori dai giochi gli Stati Uniti d’Europa dell’intesa Renzi-Bonino (3,8%) e Azione di Calenda (3,3%).