42° edizione premio Confartigianato Motori
Monza è pronta! Da venerdì 30 agosto a domenica 1 settembre alle ore 15 si svolgerà il Formula 1 Pirelli Gran Premio d’Italia 2024
Artigiani e corse automobilistiche, due mondi che si sono incontrati a Monza presso la sede di APA Confartigianato in vista del Gran Premio. Sala convegni piena e posti esauriti.
L’edizione di Confartigianato presentava come relatori piloti, manager, istituzioni e imprenditori artigiani in qualche modo legati al mondo dell’automobile ed in particolare della Formula 1.
Fra le numerose autorità erano presenti per APA Confartigianato Milano, Monza e Brianza il Presidente Giovanni Mantegazza e il Segretario Generale Enrico Brambilla.
L’evento è stato diretto dal giornalista Roberto Chinchero.
Era presente Camilla Ronchi. La giornalista condurrà per Confartigianato Motori il programma del Gran Premio venerdì mattina, dove verrà assegnato il Premio Confartigianato.
Per ACI (Automobile Club Italiano) è intervenuto in videoconferenza il presidente nazionale Angelo Sticchi Damiani.
I lavori di ristrutturazione dell’Autodromo Nazionale di Monza si sono conclusi in anticipo proprio in previsione della gara di Formula 1.
Monza è l’autodromo più antico del mondo in cui si svolgono ancora gare di Formula 1 e proprio per la prossima occasione sono state messe in sicurezza le strutture e saranno garantiti i passaggi e i percorsi separati fra auto e pedoni.
A tal proposito è intervenuto il Presidente ACI Milano Infomobility, società strumentale dell’Autodromo di Monza, l’avvocato Geronimo La Russa al quale abbiamo rivolto alcune domande.
Presidente La Russa com’è il rapporto fra ACI Milano Infomobility e l’Autodromo di Monza?
“Stiamo lavorando. Il rapporto dura da centodue anni. Da quando L’Automobile Club di Milano ha immaginato e poi realizzato l’Autodromo Nazionale di Monza.
Il rapporto rimane di un amore eterno in difesa continua dell’Autodromo. Nel rispetto del Parco e dell’ambiente”.
Sorride professionale. Monza nel cuore.
Autodromo di Monza for ever…
“Sì e deve rimanere una pietra miliare nel complesso turistico mondiale.
Abbiamo previsto anche novità. Ad esempio una sala stampa moderna per i giornalisti che potranno vivere al meglio gli eventi. Inoltre ci saranno anche maggiori servizi e il tutto sarà molto più fruibile per tutto l’anno”.
Come Las Vegas? Dove hanno costruito una enorme e fantastica struttura di centinaia di metri…
“La sala stampa da loro è iper multimediale, costruita da lontano e permette di vedere tutto il circuito. Qui a Monza sono stati eseguiti i lavori, nell’anno più piovoso della storia, con tempismo e professionalità.
Ricordo che la sala stampa si affacciava solo sul rettilineo e solo da lì si potevano vedere le gare…”.
Lo spettatore cosa vedrà di nuovo al prossimo Gran Premio?
“Innanzitutto lo spettatore deve essere sempre al centro.
E la prima cosa sarà un nuovo percorso d’ingresso. Non dovrà condividere il percorso con le auto e con i mezzi pesanti. Potrà entrare a piedi ed avere un percorso riservato. Questa sarà la grande chiave di volta”.
Entrando quindi, ad esempio in Autodromo da Vedano, cosa vedremo?
“Ci sarà una via per gli automezzi ed una per i pedoni.
A piedi si costeggerà sempre la strada a fianco di Villa Reale e, ad un certo punto, si passerà dall’altra parte utilizzando il nuovo sottopasso del percorso pedonale per accedere ad esempio all’interno della parabolica”.
Passo avanti anche in tema di sicurezza…
“Sì. Sicurezza e passaggi selezionati di ingresso. Qualità del servizio… e poi…”.
Sì, e poi?
“In Italia abbiamo impianti sportivi eccezionali e storici. Ad esempio due in Lombardia e che hanno gli stessi problemi: San Siro e l’Autodromo.
San Siro con 80.000 spettatori e qui 120.000 persone durante il Gran Premio.
Tutti devono avere servizi e devono risolvere il problema dei percorsi. Noi qui ci stiamo ragionando e lavorando.
Ho sempre difeso San Siro, che è la Scala del calcio, come Monza il tempio della velocità. Entrambi vanno difesi. Certo il problema delle risorse economiche esiste, ma qui la visione strategica c’è e non si parla di demolizione e trasferimento… Monza ha difeso meglio il suo patrimonio…”.
Quali sono le prospettive future della ACI Milano Infomobility in generale?
“Essere sempre vicini ai propri soci, agli sportivi, a tutti gli appassionati di motorsport.
Dobbiamo difendere l’Autodromo e far sì che possa vivere sempre più giorni durante l’anno e non solo con la Formula Uno”.
A Monza, al Gran Premio tiferemo…
“Tifiamo e tiferemo sempre Ferrari, pur sapendo che le difficoltà ci sono. Ma sempre, forza Ferrari”.
Sorride, si appassiona.
Presidente. Ringraziandola per il tempo che ci ha dedicato.
In conclusione…
“Non esiste Formula 1 senza l’Autodromo Nazionale di Monza”.
Grazie per disponibile professionalità, buon lavoro, arrivederci.
Si ringrazia UNICA TV
Intervista realizzata senza ausilio di Intelligenza Artificiale