Esplorare Spazi di Interessi Comuni tra Cina e Italia
“Viaggio di Scongelamento”
Dal 27 al 31 luglio, il Primo Ministro italiano Giorgia Meloni ha effettuato una visita ufficiale di cinque giorni in Cina.
Questa è la prima visita in Cina di Meloni da quando è diventata la prima donna Primo Ministro italiana nell’ottobre 2022, ed è anche la prima visita di un leader europeo in Cina dopo le recenti elezioni del Parlamento Europeo, della Commissione Europea e la conclusione del Terzo Plenum del XX Congresso del Partito Comunista Cinese.
Inoltre, questa visita rappresenta un “viaggio di scongelamento” nel contesto del deterioramento delle relazioni sino-italiane dopo che l’Italia ha deciso di uscire dall’iniziativa “Belt and Road” nel 2023.
Nel 2019, l’Italia ha firmato un memorandum d’intesa per la cooperazione sulla “Belt and Road” con la Cina, diventando l’unico membro del G7 ad aderirvi.
Tuttavia, nel 2023, l’Italia non ha rinnovato questo accordo. Ora, le due parti hanno avviato un nuovo ciclo di cooperazione.
Continua la strada degli scambi tra Cina e Italia
Cina e Italia hanno stabilito relazioni diplomatiche ufficiali il 6 novembre 1970.
Nel 2004, i due paesi hanno istituito una partnership strategica globale. Quest’anno ricorre il 20º anniversario della partnership strategica globale tra Cina e Italia, nonché il 700º anniversario della morte di Marco Polo.
Tra le 100 figure storiche che hanno influenzato la storia della Cina esposte al China Millennium Monument di Pechino, solo due sono stranieri, uno dei quali è Marco Polo.
“Il Milione” di Marco Polo ha scatenato la prima “fascinazione per la Cina” in Occidente.
Durante la cerimonia di apertura della mostra “Viaggio Leggendario: Marco Polo e il Mondo sulla Via della Seta” a Pechino, Meloni ha affermato che Marco Polo ha aperto una “strada di scambio sino-italiana che non è mai stata interrotta da allora”, e che i due paesi hanno la responsabilitàà di proseguire su questa strada, mantenendo scambi e cooperazione.
Ha spiegato che “Il Milione” descrive una strada dall’Italia alla Cina, a volte agevole, a volte difficile, ma sempre percorribile. Meloni ha sottolineato: “Dobbiamo mantenere questa strada aperta affinché gli scambi economici e culturali possano continuare, poiché sono la base della nostra cooperazione.”
Segnali Positivi
Il risultato più significativo dei colloqui tra i leader cinesi e italiani è stato il Piano d’Azione tra la Repubblica Popolare Cinese e la Repubblica Italiana per Rafforzare la Partnership Strategica Globale, che pianifica la cooperazione approfondita tra i due paesi per i prossimi tre anni, sottolineando la volontà di entrambe le parti di approfondire la cooperazione reciprocamente vantaggiosa, promuovere lo scambio di civiltà e portare le relazioni bilaterali a un livello superiore.
Il piano d’azione per rafforzare la partnership strategica globale indicato dalle due parti afferma chiaramente che Cina e Italia intendono continuare a promuovere e approfondire il dialogo di alto livello tra Cina e Europa nei settori strategico, economico-commerciale, verde, digitale e culturale, mantenendo uno spirito di apertura e cooperazione per affrontare insieme sfide globali come i cambiamenti climatici, la transizione energetica, la salute pubblica, la sicurezza e la pace internazionale.
I leader cinesi e italiani hanno discusso i settori prioritari per la cooperazione futura, che includono l’ottimizzazione e l’aggiornamento della cooperazione tradizionale, nonché i campi emergenti come i veicoli elettrici e l’intelligenza artificiale. Entrambe le parti hanno confermato la priorità alla cooperazione in commercio, investimenti, finanza, innovazione tecnologica e educazione, sviluppo verde e sostenibile, salute e scambi culturali.
Esplorare Spazi di Interessi Comuni
Attualmente, l’Italia è il quarto partner commerciale della Cina nell’Unione Europea, mentre la Cina è il primo partner commerciale dell’Italia in Asia. Secondo le statistiche dell’Amministrazione Generale delle Dogane della Cina, nel 2023, il volume degli scambi bilaterali è stato di 71,758 miliardi di dollari, con una diminuzione del 7,2% rispetto all’anno precedente.
Le esportazioni cinesi verso l’Italia sono ammontate a 44,523 miliardi di dollari, in calo dell’11,8%, mentre le importazioni dall’Italia sono state di 27,234 miliardi di dollari, con un aumento dell’1,4%.
Nel luglio di quest’anno, la Commissione Europea ha annunciato l’introduzione di un dazio anti-sovvenzioni provvisorio fino al 37,6% sulle auto elettriche importate dalla Cina.
L’Italia è una potenza nella produzione automobilistica, con una catena industriale completa e una grande capacità produttiva, e marchi come Ferrari e Lamborghini sono conosciuti in tutto il mondo.
La superiorità tecnologica delle auto elettriche cinesi può aiutare l’Italia a realizzare meglio la trasformazione dell’industria automobilistica tradizionale.
I leader cinesi hanno chiaramente indicato la disponibilità a esplorare la cooperazione nei nuovi campi come i veicoli elettrici e l’intelligenza artificiale con l’Italia. Meloni ha anche espresso il desiderio di approfondire la cooperazione tra i due paesi nei settori del commercio, degli investimenti, dei veicoli elettrici e dell’intelligenza artificiale.
Approfondire la Partnership Strategica Globale
Il Presidente cinese Xi Jinping ha affermato che la Cina accoglie favorevolmente gli investimenti delle imprese italiane in Cina e desidera importare più prodotti di qualità dall’Italia, auspicando che l’Italia offra parimenti un ambiente imprenditoriale equo, trasparente, sicuro e non discriminatorio per le imprese cinesi in Italia.
Il Primo Ministro italiano Meloni ha dichiarato che l’Italia si oppone al “disaccoppiamento” e al protezionismo, e che può svolgere un ruolo importante nella promozione delle relazioni tra Cina ed Europa.
Le relazioni amichevoli tra Cina e Italia hanno radici profonde.
La visita di Meloni in Cina rappresenta una nuova fase di approfondimento delle relazioni bilaterali e offre una buona opportunità per il rafforzamento delle relazioni tra Cina ed Europa. Cina e Italia stanno cercando di esplorare e ampliare gli spazi di interessi comuni, creando il più possibile opportunità di reciproco beneficio.
Fonti: I dati sul volume degli scambi bilaterali provengono dall’annuncio sul sito ufficiale dell’Amministrazione generale delle dogane cinesi.
Le informazioni sul “Piano d’azione tra Cina e Italia per il rafforzamento del partenariato strategico globale” provengono da documenti pubblici diffusi dalla Xinhua News Agency, l’agenzia di comunicazione ufficiale cinese.
La notizia della presenza del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni alla cerimonia di apertura della mostra “Viaggio leggendario: Marco Polo e il mondo sulla via della seta” a Pechino proviene dal China News Network.
tutti i dati e le informazioni contenuti nell’articolo provengono da documenti e rapporti pubblici pubblicati sui siti ufficiali cinesi.