La Giornata della Terra è un evento annuale celebrato il 22 aprile in tutto il mondo da più di un miliardo di persone.
È stata celebrata per la prima volta nel 1970 negli Stati Uniti, ispirata dalla devastante fuoriuscita di petrolio, dovuta alla rottura di un oleodotto nell’Oceano Pacifico a Santa Barbara in California nel 1969, uccidendo nel corso di dieci giorni circa 3.500 uccelli marini oltre a delfini e altri animali.
Quell’anno a San Francisco, alla conferenza UNESCO, l’attivista per la pace John McConnel propose una giornata in onore della Terra e in favore della pace, da osservare il 21 marzo del 1970, il primo giorno di primavera dell’emisfero boreale. Un mese dopo, il 22 aprile del 1970, il senatore degli Stati Uniti Gaylord Nelson decise di tenere una conferenza sull’ambiente a livello nazionale, chiedendo la collaborazione del giovane attivista Danis Hayes in qualità di coordinatore. In quell’occasione insieme decisero di ribattezzare l’evento “Earth Day” ampliando lo staff e la portata dell’evento oltre l’idea originale del seminario nazionale per coinvolgere e includere gli interi Stati Uniti.
Più di 20 milioni di persone si riversarono nelle strade consacrando la Giornata della Terra come la più grande protesta nella storia dell’umanità, contribuendo anche a stimolare la creazione dell’Environmental Protection Agency (EPA), Agenzia per la protezione ambientale e l’approvazione di importanti leggi sulla tutela dell’ambiente.
Nei decenni trascorsi dal suo inizio, L’Earth Day è diventato un evento globale celebrato in 193 Paesi in tutto il mondo, una giornata di azione e un promemoria per l’umanità per riflettere sull’impatto dell’attività umana sul pianeta. Gli eventi legati alla Giornata della Terra assumono molte forme diverse, dai programmi educativi e progetti di pulizia della comunità all’attivismo politico e alle manifestazioni pubbliche. Ogni anno viene annunciato un tema diverso; il tema dell’ Earth Day 2023 è “Investire nel nostro pianeta”, il tentativo è quello di persuadere aziende, governi e cittadini di tutto il mondo della necessità di investire nel nostro pianeta per migliorare il nostro ambiente e dare ai nostri discendenti un futuro migliore e più sicuro.
Kathleen Rogers, presidente di earthday.org, ha affermato:
“Nel 2023 dobbiamo riunirci di nuovo in collaborazione per il pianeta. Le imprese, i governi e la società civile hanno la stessa responsabilità di agire contro la crisi climatica e accendere la scintilla per accelerare il cambiamento verso un futuro verde, prospero ed equo. Dobbiamo unirci nella nostra lotta per la rivoluzione verde e per la salute delle generazioni future. È giunto il momento di investire nel nostro pianeta”.
Costruire consapevolezza dunque, attraverso informazione e azioni concrete. In Italia per il 22 aprile di quest’anno sono previsti da nord a sud 600 eventi appropriati condivisi con 250 organizzazioni, per ricordare quel legame ombelicale primordiale con la Terra, le sue risorse e i sistemi di supporto vitali senza i quali la vita non potrebbe esistere.
È possibile consultare la lista degli eventi e delle più importanti iniziative italiane sul sito internet: www.earthdayitalia.org