Perché è storico:
Il Palazzo Crivelli di via Pontaccio a Milano, zona Brera, giocò un ruolo importante nell’ascesa sociale della famiglia Crivelli, una delle più importanti famiglie della nobiltà milanese. Esso infatti fu edificato, come prova di ricchezza e potere, nell’ambito della strategia di Tiberio I Crivelli volta a conquistare alla propria casata un titolo nobiliare e un feudo. I Crivelli si erano già da tempo ritagliati un ruolo di spicco nella politica milanese, tanto da esser stati molto vicini agli Sforza, che governavano il Ducato di Milano sotto il Sacro Romano Impero; tuttavia mancava loro il titolo nobiliare.
Nel 1622-1625, come parte del suo piano per ingraziarsi i dominatori spagnoli che governavano all’epoca a Milano e conquistarsi così un titolo e un feudo, Tiberio I militò nell’esercito spagnolo combattendo la Guerra dei Trent’anni. Fu promosso a capitano della milizia di Milano nel 1622.
La costruzione di Palazzo Crivelli iniziò nel 1633, come forma di dimostrazione del godimento di un tenore di vita aristocratico, passo fondamentale per vedersi riconosciuto un titolo. Nel 1647, poco prima di morire, forte delle sue ingentissime ricchezze e del favore degli Spagnoli, Tiberio riuscì infine ad acquistare il prestigioso titolo di marchese, insieme al feudo di Agliate. Il palazzo si sviluppò nel corso di tre fasi di edificazione: Tiberio I costruì l’ala centrale, mentre i suoi successori edificarono le altre due ali, che oggi però non esistono più (oggi sopravvive solo il corpo centrale).
A quali funzioni è adibito oggi:
Oggi Palazzo Crivelli è sede della casa d’aste Il Ponte e del Centro Yoga Franca Sacchi.
Contatti:
Centro Yoga Franca Sacchi: 02 867776
Casa d’aste Il Ponte: 02 863141
Casa d’aste Il Ponte, sito web: https://www.ponteonline.com/it/about-us/contatti