Il rugby è uno sport di squadra, olimpico e con una propria cultura. Identitario e con propri rituali. Uno sport che unisce gente diversa e richiede rispetto ed impegno.
Comporta, per essere praticato, astuzia e intelligenza, nonostante le ridicole linguacce di alcuni. È uno sport che necessita di coraggio, forza fisica e tanta passione. È uno sport giocato prevalentemente con le mani e con l’obiettivo primario di andare oltre una linea: quella di meta. Il luogo più agognato da ogni giocatore: il paradiso del rugbista. È uno sport adatto e praticato sia da ragazzi e sia da ragazze.
Il rugby è uno sport che insegna ad andare oltre, a mettersi in discussione e provare sempre a superare sé stessi e alzare i propri limiti e le proprie prestazioni.
Nacque aristocratico, ma non ci volle molto tempo perché diventasse estremamente popolare fra tutti i ceti sociali. Oggi in alcuni paesi è motivo di crescita pubblica, valorizzazione personale e formazione individuale. Giocare a rugby è come salire sull’ascensore sociale della vita. Crescere ed essere rispettati.
Poi, senza saperlo lo incontri e a un certo punto, la svolta. Qualcuno si avvicina e ti dice: “Il rugby è anche uno sport semplice”.
Fiducioso rifletti. Deve essere senza dubbio qualcuno ottimista. Ma poi ti spiega che si può fare tutto e sostiene con incredibile certezza che non è assolutamente difficile da giocare e te lo dimostra stando in piedi, dietro la rete a bordo campo durante una partita.
“Guarda”, dice: “Il rugby è uno sport di squadra, viene naturale praticarlo. Vedi… Ci sono due squadre, entrambe con grandi giocatori e tutti hanno il diritto di correre con la palla in mano e andare in avanti… Ok?”
“Giusto” rispondi.
Continua: “…Tutti possono andare avanti e segnare una meta, ma gli avversari non sono d’accordo e possono impedirlo solo legalmente. Chiaro?”
Rifletti, poi aggiungi: “Certo!”
“Allora tu, per evitare di farti prendere e di farti rubare la palla dalle mani, hai una sola possibilità: passarla indietro ai tuoi compagni. Semplice no?!… Corri in avanti e passi indietro. Ok?”
Annuisci.
Allora lui si gira e ghigna soddisfatto: “Hai visto? Il rugby è uno sport semplice… Come fai a dire che non è vero?!”
Prova!
Foto di copertina by Alessia Jacobucci. Instagram @tuttelemiefotobrutte