L’edizione del ventennale di Terra Madre Salone del Gusto si è conclusa sotto la guida ispirata di Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, che con il suo discorso finale ha ancora una volta tracciato la strada da seguire. In un evento che ha visto la partecipazione di oltre 300mila visitatori e più di 250 conferenze sold out, Petrini ha invitato a non soffermarsi solo sui numeri, ma a riflettere sul vero significato della manifestazione: lo scambio culturale e umano tra le comunità di tutto il mondo.
II valore di Terra Madre
Nel suo intervento, Petrini ha evidenziato come il vero valore di Terra Madre risieda nel trasferimento di idee e progetti tra le delegazioni internazionali, che porteranno i benefici di questa esperienza nelle proprie comunità locali, dalle Ande peruviane all’Africa. Ha sottolineato come la ricchezza di questo incontro si manifesti nel tempo, attraverso i cambiamenti concreti e tangibili che verranno applicati nei contesti più disparati.
L’importanza del dialogo
Il messaggio centrale del discorso è stato dedicato alla pace e alla necessità del dialogo. Petrini ha voluto ricordare due delegati di Terra Madre, Dror Or, produttore di formaggi israeliano, e Bilal Saleh, produttore di olio palestinese, entrambi tragicamente uccisi a causa della guerra. La loro storia, ha detto Petrini, è un monito sulla fragilità del dialogo e sull’importanza di continuare a costruire ponti tra le comunità, anche in momenti di dolore e divisione.
Il desiderio di un futuro migliore
Il Salone del Gusto Terra Madre, nelle parole di Petrini, diventa così un simbolo di pace, dove migliaia di persone da tutto il mondo si riuniscono non solo per discutere di cibo, ma per ascoltarsi, rispettarsi e cercare soluzioni condivise per un futuro migliore. Il vero risultato della manifestazione non si misura solo con il successo dell’affluenza, ma con la capacità di seminare cambiamenti positivi e sostenibili in ogni angolo del pianeta.
Nel Salone del Gusto ha brillato Agerola con le sue eccellenze enogastronomiche che esprimono al meglio la cultura, le tradizioni, la storia di un territorio inconaminato e meraviglioso e di una comunità che anche attraverso i suoi prodotti locali mette in mostra la sua autenticità e passione.