Da forte giocatore internazionale a competente commentatore televisivo.
Da un numero 8 ad un numero 1.
La storia di Gareth Delve è una di quelle toste. Una di quelle da raccontare ai ragazzi giovani che iniziano a praticare sport e poi, con il passare del tempo, diventano professionisti e iniziano a domandarsi: “Cosa farò dopo, cosa farò da grande”?
Gareth Delve non è l’unico esempio ma ci ha mostrato una strada, un percorso che si può intraprendere nel mondo della comunicazione sfruttando le competenze acquisite in uno sport professionistico. La pratica sportiva consente di acquisire competenze valoriali, caratteriali e professionali per crearsi un futuro e proseguire anche al di fuori del campo di gioco.
E così noi, osservando la tribuna stampa, scopriamo un volto conosciuto ma difficile da inquadrare. La memoria non può accogliere tutto. Siccome esistono alcuni approcci certi per riconoscere un vero rugbista, è sufficiente applicarli. Le mani? Sono da rugbista vero. Il fisico: pure, spalle: comprese. Espressioni e atteggiamenti denotano il carattere. Allora, anche con l’aiuto di un collega e della madre di tutti noi, la rete, il mistero è presto svelato.
Si tratta di Gareth Delve, classe 1982, potente terza centro gallese: un metro e 90 centimetri e oltre 110 chili di peso.
Gareth, tu sei una leggenda, è un grande piacere poterti incontrare! Siamo in diretta audio video, posso anticipare alcune domande?
No, vai pure, no problem.
Un mito!
Cosa ci puoi dire della tua carriera? Quali valori hai imparato giocando a rugby?
Sorride.
Oggi penso alla mia carriera sia come giocatore sia come allenatore. Ora sto allenando un’Accademia a Glouster.
Gloucester Rugby è una squadra inglese, una di quelle in cui Gareth ha giocato a livello professionale.
Gareth Delve con la maglia di Gloucester in un incontro contro Leicester Tiger
Prosegue…
Insegno ai ragazzi i valori del lavoro di squadra, della resilienza e della capacità di adattamento. Ad esempio, nella partita di oggi le due squadre non sembravano trovare mai una via d’uscita, ma poi hanno recuperato il carattere per continuare a combattere e anche giocando con un uomo in meno hanno portato a casa il risultato. (N.d.R. il riferimento è alla squadra gallese di Cardiff durante la partita del 24 marzo 2023 contro le Zebre di Parma).
I ragazzi hanno mostrato quella resilienza necessaria e la voglia di vincere. Proprio queste sono le enormi emozioni che si imparano fin da giovani quando si inizia a giocare a rugby ma anche nell’attività professionale.
Quali sensazioni e quali emozioni hai provato quando hai finito la tua carriera? Quando dici; “Sì, ho finito”…
Sorride, con un sorriso semplice, ma da guerriero.
Sì, è proprio quando finisci la carriera che per la prima volta hai la possibilità di riflettere. A quel punto la mia più grande emozione è stata, ed è quella, di accorgersi che “perderai il gioco che ami”. Ma le amicizie e le relazioni che hai creato rimangono. Io sono stato fortunato ad andare a giocare in giro per il mondo; ho giocato in Australia, in tutto il Regno Unito e in Giappone. Quindi penso che la sensazione principale sia di aver partecipato ad un gioco meraviglioso, un gioco che va bene per tutti.
Proprio a questo proposito domandiamo… Ai ragazzi che iniziano a giocare a rugby cosa possiamo dire, quali incoraggiamenti puoi fare?
È proprio questa la questione: dobbiamo incoraggiare i ragazzi che inizieranno a giocare, dirgli di godersi il gioco. Certo è un gioco fisico, duro e che ti metterà alla prova, ma goditi la sfida, goditi il cameratismo. Goditi la prova a cui ti sei sottoposto e goditi quando ti avvicini ai tuoi compagni di squadra, quando ti avvicini ai tuoi avversari. Il rugby è un gioco di rispetto. È un gioco che ti porterà in molti posti e ti insegnerà molte cose. Ma il fattore più importante è rispettare il gioco e lasciarlo un po’ meglio di come lo hai trovato.
Time out. Tempo scaduto.
Grazie Gareth, per la tua storia di giocatore e per i tuoi insegnamenti in campo e fuori.
Gareth Delve ha giocato in Inghilterra nelle squadre di Bath e Gloucester, in Giappone nei Nec Green Rockets, in Australia nei Melbourne Rebels, in Galles negli Ospreys e dal 2006 al 2010 è stato giocatore internazionale per la nazionale gallese.
Sulla vita professionale rugbistica di Gareth Delve ci sarebbe molto da scrivere ed approfondire. Internet aiuta al proposito.
- Attraverso il sito della Federazione Italia Rugby -FIR- ricordiamo: https://federugby.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1285:galles-vs-italia-rbs-6-nazioni-2010&catid=146:italia&Itemid=778
Cardiff, sabato 20 marzo 2010 – GALLES – ITALIA, 33 – 10 (p.t. 12 – 0)
Marcatori: p.t. 10’ cp. Jones S. (3-0); 26’ cp. Jones S. (6-0); 36’ cp. Jones S. (9-0); 40’ cp. Jones S. (12-0); s.t. 12’ m. Hook tr. Jones S. (19-0); 17’ m. Hook tr. Jones (26-0); 28’ cp. Bergamasco Mi. (26-3); 31’ m. Williams S. tr. Jones S. (33-3); 37’ m. McLean tr. Bergamasco Mi. (33-10).
Galles: Byrne; Prydie, Hook, Roberts (25’ st. Shanklin), Williams S.; Jones S. (32’ st. Bishop), Phillips (32’ st. Peel); Jones R. (cap 29’ st. Delve), Warburton, Thomas; Charteris, Davies (18’ pt. Gough); Jones A. (3’-12’ pt., 25’ st. James), Rhys (25’ st. Bennett), Jenkins. All. Gatland.
Italia: McLean; Robertson, Canale G. (4’ pt. Pratichetti M.), Garcia, Bergamasco Mi.; Gower, Canavosio (29’ pt. Tebaldi, 25’ st. Bocchino); Zanni, Bergamasco Ma., Sole (15’ st. Vosawai); Bortolami (36’ st. Bernabò V.), Geldenhuys; Castrogiovanni Mar., Ghiraldini L. (cap, 27’ st. Ongaro), Perugini S. (15’ st. Aguero). All. Mallett.
Per approfondire:
- Tutte le mete dell’Italia del 6 Nazione 2010
- Formazione Galles nella partita contro l’Italia nel 2010 tratta dal sito WRU (Federazione Rugby Galles)
- Inno Gallese 2010 Millennium Stadium
Per conoscere meglio Gareth Delve:
- In Gran Bretagna con la maglia di Gloucester
- In Australia con la maglia n.8 dei Melbourne Rebels
- Intervista a Rebels TV
- Intervista a Ospreys TV
Video realizzato dell’inviato NDP: Massimo Camacyo Camazzola
Foto by Vitoravo
Per leggere l’intervista in inglese: https://raffaeled25.sg-host.com/exclusive-interview-with-gareth-delve/