Vito Ravo, fotografo di lungo corso è Nato a Parma il 19/03/73, conosciuto su Instagram come @lemieistantanee. Lo abbiamo incontrato e ci ha racconto un po’ di cose su di sé e sulla sua arte.
Grazie per aver accettato di farti intervistare, parlaci un po’ di te. Chi sei?
Grazie a voi, sono un giovane cinquantenne di Parma dove vivo da sempre. Il mio lavoro è il tecnico di radiologia e da qualche anno ho la passione della fotografia. Per molti anni sono stato allenatore di Pallavolo.
Oggi, non avendo più la passione necessaria, mi sono catapultato in un’altra attività dove ritrovare nuovi stimoli ed entusiasmo. Ora sono appassionato di fotografia, ormai da circa 4 anni.
Come e dove è nata la passione per la fotografia?
È iniziata con la prima reflex che ho acquistato, non sapendo quasi nulla di fotografia, quindi ho fatto il primo corso base per avere dimestichezza con la macchina fotografica, quindi ho iniziato a scattare soprattutto paesaggi, poi era nata mia nipote e lei è stata la mia prima modella, per un po’ è stata solo una piccola attività occasionale. Dopo qualche anno mi sono sempre più interessato facendo corsi di fotografia avanzati e vari workshop con fotografi professionisti. Intanto il corredo fotografico è aumento con attrezzature di livello sempre superiore. Un giorno ho deciso di buttarmi nel ritratto, fotografando persone che conoscevo, ho aperto un profilo Instagram dedicato e poi un sito per avere un portfolio che tutti potessero vedere. All’inizio non credevo di riuscire a trovare persone che si prestassero come modelle/i, invece piano piano ho raggiunto un bel numero di shooting. Ultimamente oltre ai ritratti mi appassiona la fotografia sportiva, soprattutto rugby e il mio vecchio “amore” la pallavolo.
Cosa serve per fotografare? Da cosa o da chi trai ispirazione?
Come tutte le cose passione ed entusiasmo sono fondamentali, poi un po’ di occhio e infine conoscere il comportamento della luce. Mi ispiro alle persone, a chi mi trovo d’avanti e cerco di suscitare curiosità in chi vede le mie foto.
Quali soggetti oggi, preferibilmente fotografi? Cosa fotografi di preferenza?
Mi reputo un ritrattista, mi piace sia il semplice ritratto, che può essere a colori o in bianco e nero, oppure anche qualcosa di più elaborato come servizi più modaioli e glamour. Poi, come ho accennato prima, la fotografia sportiva piena di azione e gesti tecnici.
Quale tecnica utilizzi? Usi dei trucchi fotografici, quali segreti?
Non ho grossi segreti o trucchi fotografici, per quello ho acquisito tecniche fotografiche imparate dai corsi che ho frequentato, forse la mia caratteristica è soprattutto la capacità di far sentire a proprio agio la persona che sto per fotografare. Sono paziente e cerco di essere il più gentile possibile, cosi chi ho di fronte risulta più naturale e non c’è bisogno di forzature nel posare.
Un segreto e un consiglio ai più giovani, oppure a chi inizia ora a scattare… Quale attrezzatura minima per iniziare?
Per fotografare bastano una qualsiasi macchina fotografica e una idea, poi con il tempo ci si fa il proprio corredo fotografico in base alla propria evoluzione da fotografo. Per chi vuole iniziare a fare ritratto consiglio di fotografare innanzitutto chi si conosce, perché si ha confidenza, si sperimenta e cosi si impara dai propri errori per poi essere pronti a fotografare fuori dalla propria confort-zone. Frequentare qualche corso, secondo me, è molto importate. Infine essere sempre gentili e rispettosi.
Quali emozioni mentre fotografi? A tuo parere esiste la foto-terapia?
Mi diverto, mi entusiasma quando mi accorgo di aver fatto un bello scatto e mi appaga sapere che a qualcuno possa piacere la mia foto. Per me esiste la foto-terapia essendo un carattere introverso mi serve anche ad uscire dal mio guscio ed essere al contrario più estroverso e meno “orso” di quello che sono.
La foto che più ti ha emozionato? Perché…
Sicuramente le foto che ho fatto a mia nipote, una bellissima bambina con degli occhi azzurri stupendi. Da quando è nata le ho fatto una miriade di foto e sempre mi emoziono. Come sfondo del telefono c’è sempre una sua foto.
La storia di una foto… Di un evento particolare…
Più che una foto è stato uno shooting particolare, che mi ha reso molto orgoglioso e soddisfatto del risultato ottenuto. Sul mio sito lo trovate con il titolo “miss e lambrette”, c’è stato anche un lavoro di organizzazione più intenso del solito dove non solo io e le modelle Eleonora e Giorgia, ma più persone sono state coinvolte nel progetto, sia il proprietario delle Lambrette Pier di “Garage Retrò Parma” che Mario dell’Agriturismo il Ciato di Pannocchia vicino a Torrechiara (PR) dove si è svolto il tutto, mi hanno aiutato a sviluppare il progetto.
La prima mostra fotografica?
Ancora non c’è stata. In verità ci doveva essere del 2020 per Parma capitale della cultura, ma la pandemia ha fatto saltare tutto, poi per vari motivi non si è potuta più organizzare.
Obiettivi futuri?
Semplicemente scattare foto, sempre divertendomi. Magari migliorarmi sempre di più. Mi piacerebbe avere un piccolo studio fotografico, visto che mi devo sempre arrangiare in qualche modo per foto in interno.
La foto che vorresti fare e per ora non hai ancora scattato?
Ho qualche progetto, ma per scaramanzia ne parlo poco, La foto che effettivamente mi piacerebbe molto scattare è un’azione sportiva, in particolare nel rugby, nel momento in cui il giocatore si invola in meta, magari la meta per la vittoria delle Zebre di Parma.
Grazie molto per aver risposto alle nostre domande. E’ stato un piacere
Grazie a voi il piacere è stato mio
Foto: https://vitoravo.com/
Instagram @lemieistantanee