Acquistato per 42,5 milioni di euro dal Bologna durante l’estate, c’erano grandi aspettative per Joshua Zirkzee al Manchester United. Tuttavia, nella sua stagione d’esordio, l’attaccante olandese sta incontrando difficoltà. Dopo diverse prestazioni al di sotto delle aspettative, tifosi e media hanno sollevato critiche nei suoi confronti. Tuttavia, il problema potrebbe non essere legato esclusivamente al valore del giocatore, ma piuttosto al contesto in cui si trova a operare.
Lo scenario
Il celebre film The Departed di Martin Scorsese si apre con una frase significativa: «Io non voglio essere un prodotto del mio ambiente. Voglio che il mio ambiente sia un mio prodotto». Per molte persone, però, la realtà non funziona in questo modo. Il contesto in cui si lavora e si gioca può avere un impatto decisivo sulle prestazioni. È questo il caso di Zirkzee, un talento che ha dimostrato di poter fare la differenza, ma che oggi si trova in una situazione complessa.
L’esperienza italiana
Dopo essere stato acquistato dal Bologna nel 2022, Zirkzee ha trascorso due stagioni in Serie A. La prima annata è stata positiva, ma è nella seconda che il suo talento è emerso con maggiore evidenza. In una stagione storica per il Bologna, conclusasi con un prestigioso quinto posto e la qualificazione in Champions League, Zirkzee si è imposto come una delle colonne della squadra.
Anche se il suo bottino di 11 gol in 34 partite di campionato potrebbe non sembrare straordinario per un attaccante, il suo valore andava oltre le semplici statistiche. Dotato di una tecnica raffinata e di un ottimo dribbling, Zirkzee non era solo un finalizzatore, ma un giocatore capace di costruire gioco per i compagni, abbassandosi spesso a centrocampo per creare azioni offensive. Il suo profilo si adattava perfettamente al modello dell’attaccante moderno, più mobile e associativo rispetto ai classici centravanti d’area.
Le sue prestazioni hanno attirato l’attenzione del Ct dell’Olanda Ronald Koeman, che lo ha convocato per Euro 2024. Sebbene abbia trovato poco spazio, ha fatto parte della squadra che ha raggiunto le semifinali del torneo disputato in Germania.
L’approdo in Premier
Il 14 luglio 2024, il Manchester United ha deciso di investire su di lui, acquistandolo dal Bologna per 36,5 milioni di sterline (42,5 milioni di euro) e offrendogli un contratto quinquennale. L’esordio con la nuova maglia è stato promettente: il 16 agosto, nella prima partita di campionato contro il Fulham, Zirkzee è entrato al 61’ al posto di Mason Mount e ha segnato all’87’ il gol decisivo della vittoria.
Nonostante il debutto incoraggiante, la stagione successiva non ha mantenuto lo stesso slancio. Dopo quella rete all’esordio, Zirkzee ha segnato solo in altre due partite: una doppietta in Premier League contro l’Everton e un gol in FA Cup contro il Leicester.
L’adattamento
Il motivo di questa flessione è oggetto di discussione tra tifosi e addetti ai lavori. Il primo fattore da considerare è l’adattamento. Zirkzee ha solo 23 anni ed è alla sua prima esperienza in un campionato completamente nuovo. Molti giocatori di talento hanno avuto bisogno di tempo per ambientarsi in un contesto diverso, sia dal punto di vista tattico che culturale.
Un altro elemento da valutare è il cambio di stile di gioco. La Premier League è molto diversa dalla Serie A, caratterizzata da un calcio più fisico e veloce, con meno spazi e meno tempo per elaborare le giocate. La maggiore intensità del campionato inglese potrebbe rappresentare una difficoltà per un giocatore con le caratteristiche di Zirkzee, abituato a ritmi più ragionati e a un’impostazione più tecnica.
A ciò si aggiunge una questione tattica. Il Manchester United ha spesso schierato Zirkzee in un ruolo che potrebbe non valorizzare al meglio le sue qualità. Il club cercava un attaccante prolifico da affiancare o alternare a Rasmus Højlund, ma Zirkzee non è un centravanti tradizionale. Il suo gioco si basa più sulla costruzione e sulla rifinitura che sulla finalizzazione pura. Un impiego più adatto alle sue caratteristiche potrebbe essere quello di seconda punta, magari in tandem con Højlund, per sfruttare la sua capacità di associarsi ai compagni e di creare occasioni da gol.
Il cambio di guida tecnica
Infine, va considerata anche la situazione generale del Manchester United, che sta vivendo una stagione complessa. Dopo l’esonero di Erik ten Hag lo scorso ottobre, il club ha affidato la guida tecnica a Rúben Amorim, alla sua prima esperienza fuori dal Portogallo. La squadra sta attraversando un periodo di transizione e fatica a trovare continuità nei risultati.
In questo contesto, il rendimento di Zirkzee potrebbe risentire delle difficoltà collettive, indipendentemente dalle sue capacità individuali. Resta da vedere se il giovane attaccante riuscirà a trovare la sua dimensione all’interno del progetto tecnico dello United o se, in futuro, sarà necessario un cambio di scenario per esprimere al meglio il suo talento.