La criminologia, le origini, i protagonisti e gli sviluppi di una scienza moderna
La Criminologia è una disciplina complessa che studia scientificamente il crimine, le sue cause, le sue conseguenze, la sua prevenzione e la sua gestione.
La Criminologia, nata dalla necessità di comprendere il crimine e il comportamento criminale, ha una storia affascinante che si sviluppa nel corso di alcuni secoli. La sua storia affonda le radici nel tempo e ne troviamo segni concreti e strutturati dal XIX secolo. Uno dei primi studiosi che ha contribuito alla nascita della Criminologia moderna è Cesare Lombroso (1835-1909), un medico che, nella sua opera “L’uomo delinquente” ha elaborato il concetto di “criminale nato“. Egli riteneva che una parte delle persone nascessero con caratteristiche fisiche e psicologiche che le disponessero alla criminalità.
Successivamente numerosi altri studiosi hanno contribuito allo sviluppo della Criminologia. Emile Durkheim, ad esempio, ha studiato le cause sociali del crimine proponendo l’importanza dell’integrazione sociale per la prevenzione della devianza. Robert Merton ha introdotto invece la teoria del “disadattamento sociale” per spiegare la propensione al crimine di alcune persone.
La Criminologia ha continuato a evolversi senza sosta, integrando approcci multidisciplinari. Attualmente, i criminologi si fondano su teorie sociologiche, psicologiche, biologiche e criminologiche per inquadrare il comportamento criminale. La scientificità dei metodi utilizzati, come ad esempio l’analisi statistica, ha permesso di progredire in modo sostanziale nella comprensione del crimine. Molteplici sono state le scoperte della Criminologia. Ad esempio, la teoria dell‘etichettamento ha mostrato come le etichette sociali possono influenzare il comportamento delle persone, portando addirittura alla auto-realizzazione delle aspettative negative. La teoria del controllo sociale ha analizzato i fattori che possono limitare il comportamento criminale, come i legami familiari e l’impegno nella società.
La Criminologia trova diverse applicazioni e specializzazioni. La Criminologia forense, ad esempio, si occupa dell’analisi scientifica delle prove nei crimini, dando un aiuto importantissimo alla identificazione i colpevoli. La Criminologia applicata si concentra sulla prevenzione del crimine mediante politiche pubbliche, programmi di riabilitazione e interventi nelle comunità. La Criminologia, come tutte le altre scienze, isola nel tempo dei concetti fondamentali sui quali poi si sviluppa. Uno di questi è quello della “devianza”. Essa ricomprende tutti quei comportamenti che si discostano dalle norme sociali stabilite. La Criminologia studia con eguale interesse la devianza criminale, cioè i comportamenti posti in violazione delle leggi penali, e la devianza non criminale, come ad esempio le violazioni delle norme sociali ma non legali.
La Criminologia ha sviluppato anche altre teorie quali quella dell’apprendimento sociale che afferma come il crimine possa essere appreso con l’osservazione delle azioni degli altri e consolidato o eliminato mediante il rinforzo o la punizione di tali comportamenti.
La scienza criminologica ha inoltre investigato le cause biologiche del crimine. È stata affermata da parte di alcuni studiosi una possibile correlazione tra specifici tratti genetici e una predisposizione alla condotta criminale. Al riguardo appare però necessario evidenziare come la biologia non sia un elemento determinante da solo e che lo studio dell‘interazione tra fattori biologici, psicologici e sociali è indispensabile per capire il crimine.
La Criminologia si è poi anche dedicata alla teoria della scelta razionale, in base alla quale la condotta criminale è la conseguenza di una stima costi-benefici. In sintesi, questa teoria afferma che le persone decidono di commettere un crimine qualora ritengano che i benefici superino i costi, di qualsivoglia natura essi siano. Quindi questa teoria sostiene che le persone assumono comportamenti criminali sulla base di ragionamenti di razionali. Una sorta di break event del crimine…
Ma non ci si ferma qua. Sono state sviluppate anche molte applicazioni nell’ambito della giustizia penale. È stata incoraggiata l’attuazione di piani di riabilitazione per i detenuti, per diminuire le percentuali di recidiva e facilitare la reintegrazione sociale. La Criminologia ha inoltre contribuito alla progettazione di politiche di prevenzione del crimine, come l’implementazione di programmi di educazione e sostegno per i giovani a rischio.
È fondamentale evidenziare come le teorie qui citate siano solo una parte delle numerose teorie alla base della Criminologia. È altrettanto importante rimarcare come queste teorie non siano esclusive e spesso anzi si sovrappongano e interagiscano per dare una lettura più completa del comportamento criminale.
La Criminologia, in conclusione, è una disciplina affascinante, complessa e molto articolata che si occupa di molteplici aspetti del crimine e della devianza. Con le sue teorie, scoperte e applicazioni, essa apre la strada alla comprensione del crimine, alla sua prevenzione e alle modalità per gestirlo in modo sempre più efficace così da creare le condizioni per una società più sicura e giusta.