26 febbraio 1909. Il Kinemakolor, primo sistema di produzione di film a colori, fa il suo debutto a Londra con A visit to the seaside. Il film, di brevissima durata, mostra alcune persone nella loro quotidianità portare a compimento alcuni incarichi. La pellicola cinematografica usata è un tipo particolare di pellicola vergine a colori, prodotta in un formato compatibile con l’uso di una cinepresa, che dà vita ad un prodotto finito pronto per la proiezione, a differenza delle prime pellicole che erano costituite da una emulsione fotografica a base di alogenuri d’argento, che consentivano però soltanto riprese in bianco e nero. L’immagine risultante era costituita da una gamma di toni grigi che andava dal nero al bianco, a seconda dell’intensità luminosa dei vari punti del soggetto ripreso.
27 febbraio 1917, San Pietroburgo. I bolscevichi occupano la residenza dello Zar in città. Frutto della sollevazione, in gran parte spontanea, della popolazione e della guarnigione avvenuta tra il 23 ed il 27 febbraio (questo secondo il calendario giuliano allora vigente in Russia) provocò l’abdicazione dello Zar Nicola II, la fine della dinastia dei Romanov dell’Impero Russo e dell’autocrazia. Otto mesi dopo la Rivoluzione di Ottobre portava al potere i bolscevichi. La guerra aveva rivelato tutte le enormi debolezze strutturali della Russia. Dopo tre anni l’impero russo aveva perduto Polonia, Bielorussia, Lituania e parte di Ucraina e Lettonia, perdite per nulla compensate dai successi ottenuti in Galizia e nel Caucaso. I 17.000.000 di uomini sotto le armi sottratti alla produzione agricola mandarono in crisi l’economia nazionale, già messa in difficoltà dal basso livello tecnologico delle industrie e dalla scarsa estensione della rete ferroviaria. L’esercito stesso, già demoralizzato dalle enormi perdite subìte, dai conflitti tra ufficiali e truppa e dalle diserzioni, riceveva la metà dei rifornimenti necessari in armi, equipaggiamenti e viveri, mentre nelle città si moriva di fame. La via per una rivoluzione era spalancata.
28 febbraio 1935 Wallace Hume Carothers, un chimico statunitense, sintetizza per la prima volta il nylon, sostanza appartenente ad una famiglia particolare di poliammidi sintetiche. Con questo termine si indicano in particolare le poliammidi alifatiche, ma talvolta lo stesso termine si usa impropriamente anche per indicare la classe delle poliaramidi, cui appartengono il Klevar e il Nomex che sono invece delle poliammidi aromatiche. I nylon sono usati soprattutto come fibra tessile e per produrre piccoli manufatti. Carothers ottenne la poliesametilenadimpamide in un laboratorio della Ditta DuPont di Wilmington nel Delaware e il processo di sintesi del nylon 6,6 venne brevettato nel 1937 e commercializzato nel 1938. Una leggenda metropolitana vuole che il temine nylon altro non sia che l’acronimo di Now you loose old Nippon (ora perdi, vecchio Giappone), questo perché, in seguito agli avvenimenti del secondo conflitto mondiale, il Giappone impedì l’importazione di seta dalla Cina che serviva agli americani per tessere i paracadute dei soldati. A questo punto gli USA si dovettero ingegnare e crearono questo nuovo materiale sostitutivo, attribuendogli questo acronimo.
1° marzo 375 a. C. fondazione del tempio di Giunone Lucina sull’Esquilino, a Roma, dove si celebravano i Matronalia, dettianche Foeminae Kalendae, che eranodellefestività romane in onore di Giunone Lucina, fin dai tempi di Romolo, riservate alle donne che avevano contribuito alla cessazione della guerra. Le donne portavano fiori e incenso al tempio, la cui costruzione era per tradizione fatta risalire al 1° marzo 375, e facevano voti per la salute e la gloria dei loro mariti. Era usanza che in questa circostanza gli uomini facessero dei doni alle mogli e alle madri. Il collegamento con Giunone Lucina, protettrice delle nascite, trasformò la festività in celebrazione delle nascite e in una rivisitazione della celebrazione del matrimonio.
2 marzo 1818, l’archeologo italiano Giovanni Belzoni scopre l’ingresso della piramide di Chefren. Belzoni (1778 – 1823) noto anche come Il Grande Belzoni, fu un esploratore, ingegnere e pioniere dell’archeologia. Egli è considerato una figura di primo piano dell’egittologia mondiale, nonostante sia appartenuto ad una fase ancora sperimentale di questa disciplina.
3 marzo 1585, inaugurazione a Vicenza del Teatro Olimpico, su progetto di Andrea Palladio. Si tratta del primo teatro stabile coperto dell’epoca moderna. La realizzazione del teatro, all’interno di un preesistente complesso medievale, venne commissionata a Palladio dall’Accademia Olimpica per la messa in scena di commedie classiche. La sua costruzione iniziò nel 1580 e l’inaugurazione avvenne nel 1585, dopo la realizzazione delle cosiddette scene fisse di Andrea Scamozzi. Queste strutture lignee sono le uniche di epoca rinascimentale ad esser giunte sino a noi in uno stato di conservazione pressoché perfetto. Il teatro, tuttora funzionante e sede di rappresentazioni e concerti, è stato incluso nel 1994 nella lista dei Patrimoni dell’Umanità del C.E.H.R come le altre opere palladiane di Vicenza.
4 marzo 1436 consacrazione della Cupola di Santa Maria del Fiore a Firenze, per la quale fu composto ed eseguito il mottetto Nuper Rosarum Flores di Guillame Dufay, all’evento fu presente anche papa Eugenio IV. La cattedrale metropolitana di Santa Maria del Fiore, conosciuta comunemente come Duomo di Firenze, è la più importante chiesa fiorentina, simbolo della città ed uno dei più famosi della penisola; quando venne completata era la più grande chiesa al mondo, invece adesso è ritenuta la terza in Europa dopo San Pietro a Roma ed il Duomo di Milano. Essa però può vantare la più grande cupola in muratura esistente. Sorge sulle fondamenta dell’antica cattedrale fiorentina di Santa Reparata, in un punto della città che ha ospitato edifici di culto sin dall’epoca romana. La sua costruzione, ordinata dalla Signoria fiorentina, era iniziata nel 1296 ed i lavori furono affidati a nomi di spicco come Arnolfo di Cambio, Giotto, Francesco Talenti e Giovanni di Lapo Ghini.