29 gennaio 1781, va in scena la prima dell’Idomeneo di Mozart che ebbe un successo strepitoso. L’opera era stata commissionata al compositore dal principe elettore Carlo Teodoro di Baviera nel 1780, per farla rappresentare in forma privata nella residenza di Monaco durante il carnevale successivo. Autore del libretto dell’opera un ecclesiastico, Giambattista Varesco, cappellano di corte dell’arcivescovo salisburghese. La composizione fu molto laboriosa e comportò numerose modifiche più che altro causate dall’eccessiva prolissità del libretto, come ebbe a riferire lo stesso Mozart. Nonostante l’indubbio apprezzamento del pubblico della corte di Monaco, l’opera conobbe negli anni successivi una sola replica quando, il 13 marzo 1786, fu rappresentata a Vienna, diretta dallo stesso compositore, nel palazzo del principe Auesperg.
30 gennaio 1889, il principe ereditario al trono dell’impero austro–ungarico, l’Arciduca Rodolfo, viene trovato morto con la sua amante, la baronessa Vetsera, a Mayerling. Quasi tutti gli autori concordano nel ritenere che Maria sia morta alcune ore prima di Rodolfo. Infatti, la versione ancor oggi più accreditata è che Rodolfo abbia sparato all’amante, pienamente consenziente, e che dopo abbia rivolto l’arma contro di sé, dopo avere scritto alcune lettere di addio ai suoi familiari. La Vetsera avrebbe preso la decisione di morire con il suo amato dopo avere constatato l’impossibilità della loro relazione in vita. Altri autori sostengono invece che la donna fosse morta durante la notte per le complicazioni di un aborto effettuato per mezzo di una sonda che le sarebbe stata inserita al castello, prima di partire per Mayerling.
31 gennaio 1943, ultime fasi della battaglia di Stalingrado: le truppe tedesche appartenenti alla VI Armata, al comando del feldmaresciallo Von Paulus, si arrendono alle forze sovietiche. Dopo la divisione in due tronconi della sacca in cui i tedeschi erano rinchiusi dal 19 novembre precedente ed il congiungimento tra le forze russe in avanzata da ovest ed il corpo d’armata del generale Cujkov che difendeva ancora tenacemente la linea del Volga, ogni resistenza per i tedeschi divenne impossibile. Gli ultimi nuclei tedeschi, asserragliati nell’area settentrionale delle grandi fabbriche al comando del generale Strecker, si arresero definitivamente il 2 febbraio: la VI Armata era stata completamente annientata e i prigionieri nella fase finale furono circa 90000.
1° febbraio 1896, a Torino viene rappresentata per la prima volta La Bohème di Giacomo Puccini. L’opera era nata da una sfida tra Puccini e Ruggero Leoncavallo che gareggiarono a scrivere due opere omonime tratte dalla stessa fonte: dopo più di un secolo l’opera di Puccini è ancora molto popolare, quella di Leoncavallo è conosciuta molto meno. Il libretto pucciniano venne composto da Illica e Giacosa, ebbe una preparazione non facile e molto laboriosa per la difficoltà di adattare situazioni e personaggi originari ai rigidi schemi e all’intelaiatura di un’opera musicale. Per completare la partitura Puccini impiegò tre anni di lavoro, passati tra Milano, Torre Del Lago e la Villa del Castellaccio vicino a Uzzano, messagli a disposizione dal Conte Orsi Bertolini. Per la prima Puccini mise in campo un cast di cantanti di tutto rispetto, come Evan Gorga, Cesira Ferrani, Tieste Wilmant, Antonio Pini Corsi e Michele Mazzara, l’orchestra fu diretta dal ventinovenne maestro Arturo Toscanini.
2 febbraio 1812, la Russia fonda una colonia per il commercio delle pellicce a Fort Ross, California.Il forte venne fondatonel 1812 da colonizzatori provenienti dall’Alaska come punto di appoggio navale, ma da sud gli spagnoli riuscirono a bloccare ogni tentativo di ulteriore espansione russa, tanto che Fort Ross rimase una piccola enclave russa nella California spagnola. Nel 1841 i russi vendettero il territorio allo svizzero Jhon Sutter, un imprenditore e filantropo svizzero, che lo trasformò in una colonia basata su un ideale di società modello che denominò Nuova Svizzera. Nel 1867 fu venduto assieme all’Alaska agli Stati Uniti ed è oggi un importante bene storico.
3 febbraio 1945, l’URSS accetta di entrare in guerra contro il Giappone. Il conflitto tra i due paesi scoppiò l’8 agosto 1945 con la dichiarazione sovietica di guerra al Giappone ed ebbe termine con la resa giapponese alle forze alleate il 2 settembre dello stesso anno. L’attacco sovietico avvenne quando mancavano circa otto mesi alla scadenza del patto nippo–sovietico di non aggressione, stipulato il 13 aprile 1941. Il giorno dopo aver dichiarato guerra al Giappone, i sovietici lanciarono all’attacco un milione di veterani del fronte orientale contro la Manciuria, dove erano stanziati 700.000 soldati giapponesi. Nel giro di una settimana tutta l’area manciuriana, le isole Sachalin e la Corea settentrionale erano in mano russa. Tra le conquiste anche le isole Kurili, ancora oggi rivendicate dal Giappone.
4 febbraio 1862, viene fondata da Don Facundo Bacardi Massò la Bacardi, un’azienda di promozione e distribuzione di alcolici, nota in particolare per il suo rum di origine cubana, la cui sede è ad Hamilton, nelle Bermuda. A causa degli espropri a danno di imprese private dovuti alla rivoluzione castrista, la Bacardi fu costretta a lasciare Cuba e trasferire la produzione a Porto Rico. Nel 1993, grazie all’acquisizione dell’italiana Martini e Rossi, storica casa torinese, Bacardi è diventata una tra le più grandi aziende mondiali per produzione e distribuzione di bevande alcoliche.