Il nostro periodico si arricchisce di una nuova rubrica che riteniamo di pubblico interesse e di estrema attualità: il mondo dei Novel Food.
Parleremo delle opportunità alimentari “alternative e integrative” offerte dal nostro mondo, magari ancora poco conosciute in Italia, ma già presenti a livello internazionale, Europa compresa.
Uno dei nostri punto di riferimento è il motto “conoscere per decidere e scrivere per comunicare” e così, proprio attraverso la conoscenza di nuove prospettive di sviluppo, in questo caso alimentare, si recluta la consapevolezza di progredire, migliorarsi e andare avanti.
Ogni individuo da sempre decide come alimentarsi e questo influisce e impatta sul nostro ambiente e sui costumi della società.
Noi con questa rubrica riteniamo di proporre e divulgare una “nuova fonte alimentare”, sostenibile. Parliamo di insetti, alghe, funghi, semi, meduse e microrganismi senza abbandonare i nostri alimenti tradizionali e la passione del cibo che da sempre ci accompagna: carni, pesci, verdure, latticini, eccetera eccetera…
Ma se è vero che entro il 2030 la popolazione mondiale raggiungerà 8,5 miliardi di persone, il fabbisogno alimentare aumenterà del 60% e le risorse attuali non saranno più sufficienti, allora qualche soluzione dovremo iniziare a proporla.
E la questione si porrà comunque anche se nel 2100, come sostiene un’analisi pubblicata su Lancet (marzo 2024) prendendo in esame il tasso di fecondità globale, nel 97% dei Paesi nel mondo non ci sarà un numero sufficienti di figli per evitare un declino demografico.
Le conseguenze delle attuali azioni umane e l’influenza sulle popolazioni del “tessuto alimentare mondiale”, dovranno comunque essere rivisitate.
In questo percorso formativo all’interno della Rubrica saremo supportati dall’Associazione Italiana Novel Food, dai suoi collaboratori e da quanti abbiamo interesse alla divulgazione di fonti alimentari alternative, ma ospiteremo anche personalità competenti intenzionate a ragionare sulle problematiche alimentari globali.