Dal 24 al 26 luglio a Loano (SV)
Vent’anni. Una tappa importante per il Premio Loano, che dal 24 al 26 luglio celebra questo significativo anniversario con la rassegna “Venti di folk”. Tre giorni di festa, musica e tradizione, con concerti, ospiti d’eccezione e un omaggio a Giovanna Marini, una delle voci più autentiche del panorama musicale italiano. Il festival, che si tiene a Loano, vuole essere un tributo alla musica tradizionale italiana, con uno sguardo al passato ma anche un piede ben saldo nel presente.
L’apertura delle celebrazioni, il 24 luglio, è dedicata alla Notte del folk: una serata di balli e ascolti sotto le stelle con artisti come Mario Incudine e Ponente Folk Legacy. Nel cuore della festa, anche la proiezione di due documentari esclusivi per rendere omaggio a Giovanna Marini e Alan Lomax, oltre a diverse attività pensate per i più piccoli.
Il 25 luglio sarà il giorno dei vincitori: Peppe Voltarelli e Hiram Salsano, premiati per i loro album del 2023, saliranno sul palco per offrire al pubblico una serata di musica e emozioni. Voltarelli, con il suo album “La grande corsa verso Lupionòpolis”, e Salsano con “Bucolica”, un progetto che fonde le tradizioni agropastorali con sonorità contemporanee, rappresentano il meglio della produzione musicale italiana.
La chiusura del festival, il 26 luglio, sarà dedicata alla figura di Alan Lomax, etnomusicologo che, settant’anni fa, viaggiò per l’Italia insieme a Diego Carpitella per registrare le musiche della tradizione italiana. Un omaggio doveroso, con la presenza di Anna Lomax Wood, figlia di Alan, e una produzione originale intitolata “Venticinquemila miglia”, che vuole rileggere le registrazioni di Lomax con uno sguardo moderno.
Ma non finisce qui: la prima giornata del Premio, mercoledì 24 luglio, sarà anche l’occasione per presentare il volume fotografico “RiGenerazioni”, che raccoglie i momenti più significativi dei vent’anni del Premio. La presentazione, che si terrà presso la Biblioteca civica, vedrà la partecipazione dei fotografi Martin Cervelli e Silvio Massolo, del primo direttore artistico del Premio, John Vignola, e di Jacopo Tomatis. A seguire, John Vignola e il giornalista Ciro De Rosa presenteranno il documentario “Dai paesi alla città. Giovanna Marini e la Scuola Popolare di Musica di Testaccio”, un ritratto affettuoso e dettagliato della grande musicista recentemente scomparsa.
Le celebrazioni si snoderanno tra le vie di Loano, con la banda dell’Associazione Musicale “S.M. Immacolata” APS che riempirà il centro storico con le note della tradizione bandistica italiana, e numerosi appuntamenti musicali sparsi tra piazze e lungomare. Tra questi, imperdibile l’esibizione di Mario Incudine in Orto Maccagli e il balfolk in Piazza Rocca con Ponente Folk Legacy e i ballerini dell’Associazione Balà in riva a u mà.
Il 25 luglio, dalle 21.30 in Piazza Italia, sarà la volta dei concerti dei vincitori Hiram Salsano e Peppe Voltarelli. Salsano, giovane cantante campana, presenta il suo primo album “Bucolica”, un connubio di tradizione e innovazione, mentre Voltarelli, artista poliedrico e voce storica del Parto delle Nuvole Pesanti, porterà in scena “La grande corsa verso Lupionòpolis”. Nel pomeriggio, i due artisti dialogheranno con Jacopo Tomatis e Ciro De Rosa nel Giardino del Principe.
L’ultima giornata del festival, venerdì 26 luglio, vedrà la consegna del Premio Loano – Fondazione A. De Mari 2024 ad Anna Lomax Wood, che incontrerà il pubblico insieme all’etnomusicologo Sergio Bonanzinga. A chiudere il festival, l’originale produzione “Venticinquemila miglia. Il viaggio italiano di Alan Lomax, 70 anni dopo”, con una straordinaria formazione di musicisti folk che reinterpretano le storiche registrazioni di Lomax.
Un viaggio nella tradizione musicale italiana, un ponte tra passato e futuro, che celebra la ricchezza e la diversità della nostra cultura sonora. Una festa per gli amanti del folk e non solo, un appuntamento da non perdere.