Associazione Italiana Amici del Presepio un’associazione con 71 anni di storia
Per un appassionato di presepi, scendere alla stazione centrale di Napoli e trovarsi di fronte un bellissimo presepio in stile napoletano è stata una sorpresa molto piacevole, accompagnata anche dal fatto che è un’opera permanente.
Il presepio della stazione, questo il titolo dell’opera.
Certo, Napoli è considerata la terra dei presepi per eccellenza, con un gusto tutto suo e un’arte che si tramanda da generazioni con superlativi artigiani ed artisti scultori.
Nella via di San Gregorio Armeno, le botteghe presepiali lavorano tutto l’anno e c’è sempre un gran via vai di appassionati o curiosi.
Il presepe, dunque, non è destinato solo al periodo natalizio, ma in qualunque mese dell’anno è un piacere goderne.
Uso appositamente la parola “gusto” prendendo spunto dal cartello di presentazione in stazione che recita: “Il presepio nella sua penombra, nei suoi odori, sussurra del Natale degli umili e dei diseredati, ricorda la speranza di un mondo migliore, invita alla riflessione”. Odore di muschio, di deserto, di sabbia ma anche di animali e di frutti e di mercato, odori di persone, di lacrime e di redazione.
“Il presepe parla all’anima di ogni uomo e narra una vicenda che è universale per sua natura e per la sua semplicità”.
A mantenere viva questa narrazione, da 71 anni c’è un’Associazione Nazionale che si preoccupa di fare cultura del presepio. Ne abbiamo fatto accenno in altri articoli di questo giornale, ai quali rimandiamo la lettura, ma vogliamo aggiungere qualcosa di nuovo alla narrazione.
L’Associazione Italiana Amici del Presepio (AIAP) nazionale è nata nel 1953 su iniziativa di Angelo Stefanucci, abile presepista e grande divulgatore.
Angelo Stefanucci, nacque a Roma nel 1905 e qui visse fino alla morte, avvenuta nel 1990. Personaggio che si dedicò sia al teatro che ai presepi. Tale fu la sua competenza che nel 1967 fu chiamato negli Stati Uniti dal Presidente Johnson per allestire un presepio napoletano alla Casa Bianca.
Dopo di lui l’AIAP ha continuato ad essere punto di riferimento per migliaia di presepisti che ricevono, ancora oggi, grazie all’iscrizione, la rivista Il Presepio, unica del suo genere, e possono aderire a molte iniziative comunicate tramite il sito www.ilpresepio.it. Tra le altre cose, Stefanucci fu il cofondatore dell’Un.Foe.Pre, associazione mondiale dei presepisti di cui parleremo in prossimi articoli.
Tutti possono iscriversi all’AIAP nazionale con le modalità che si possono trovare sul sito associativo: www.presepio.it.
All’AIAP nazionale fanno poi capo molte sedi periferiche, ognuna con la propria autonomia ma legate da uno stesso statuto e da una medesima finalità.
Sul sito nazionale si possono trovare tutti i riferimenti relativi alle sedi periferiche.
Sul territorio sono infatti le sedi periferiche che operano con mostre, corsi ed iniziative. L’AIAP nazionale è solita organizzare un convegno annuale e nel 2024 questo si svolgerà ad Assisi.