Il settore dei taxi in Italia sta vivendo una trasformazione epocale grazie all’introduzione del Decreto-legge 104 del 2023, ora convertito in legge dopo l’approvazione da parte della Camera dei deputati il 5 ottobre dello stesso anno. Questa legislazione apporta un ventaglio di misure straordinarie volte a migliorare l’accessibilità e la qualità dei servizi di taxi, ponendo particolare enfasi sugli eventi eccezionali e sui flussi turistici intensi.
Una delle novità di spicco del Decreto riguarda la possibilità per i comuni di rilasciare licenze aggiuntive per il servizio di taxi in occasione di eventi straordinari. Questi eventi includono le Olimpiadi di Milano/Cortina 2026, il Giubileo del 2025 a Roma e le grandi fiere. Tali licenze temporanee, della durata massima di 12 mesi e prorogabili per altri 12 mesi in caso di necessità, saranno rilasciate in via sperimentale. Questa misura mira a soddisfare la crescente domanda di taxi durante tali eventi eccezionali, assicurando un servizio di alta qualità sia ai residenti che ai visitatori.
Un’altra importante modifica riguarda l’aumento del 20% delle licenze taxi nei grandi centri urbani, tra cui i comuni capoluogo di regione, i comuni capoluogo sede di città metropolitane e i comuni sede di aeroporti. Queste nuove licenze saranno assegnate tramite un concorso straordinario, con un’importante distinzione: il costo sarà devoluto direttamente ai tassisti, non più ai comuni. Questo obiettivo è garantire una maggiore disponibilità di taxi nelle zone più congestionate, migliorando così la mobilità urbana e rendendo il servizio più accessibile per i cittadini.
Il Decreto introduce inoltre una semplificazione significativa per i tassisti, consentendo loro di adottare la cosiddetta “doppia guida.” Ciò significa che i titolari di taxi potranno affidare il loro veicolo a un secondo conducente nei giorni e negli orari di riposo, purché il secondo conducente sia legalmente abilitato e operi come autonomo. Questa flessibilità nella gestione dei turni porterà a un servizio più efficiente senza comprometterne la qualità.
Ulteriori miglioramenti sono previsti attraverso interventi viabilistici. Entro sessanta giorni dall’entrata in vigore del Decreto, sarà stipulata un’apposita intesa in sede di Conferenza Unificata, al fine di individuare soluzioni per la regolazione del traffico, la creazione di corsie preferenziali nelle aree urbane e la realizzazione di aree di sosta dotate di colonnine di ricarica per veicoli elettrici. Questi interventi contribuiranno a rendere il servizio di taxi più efficiente, riducendo i tempi di attesa e promuovendo al contempo la mobilità sostenibile.
Per vedere gli argomenti simili trattati dall’Avvocato Venghi visita la sua pagina Instagram o la sua pagina Facebook!