Ma cosa prevede questa delibera?
L’avvocato Claudio Venghi, in una puntata del Caffè di Radio 1, ci ha spiegato che la delibera dell’AGICOM prevede il blocco delle SIM intestate a minori o su cui è attivo un piano delicato, impedendo loro l’accesso a otto categorie di siti ritenuti “pericolosi”.
Queste 8 categorie includono:
- Contenuti per adulti
- Gioco d’azzardo o scommesse
- Armi
- Violenza
- Odio e discriminazione
- Siti che offrono modalità per rendere attività online non rintracciabili
- Uso di incantesimi, maledizioni, sette e simili.
Dal 21 novembre, queste restrizioni sono state pienamente applicate, marcando un passo significativo verso la creazione di un ambiente online più sicuro per i giovani.
Inoltre, oltre alle limitazioni imposte per la protezione dei minori, un elemento fondamentale della delibera riguarda l’obbligo di informare i consumatori. È infatti essenziale promuovere campagne di comunicazione mirate, al fine di istruire gli adulti sulle misure da adottare e sui possibili rischi connessi ai contenuti “pericolosi”.
In sintesi, si può dunque affermare che, in un mondo digitale in costante evoluzione, l’AGICOM (https://www.agcom.it/) ha dimostrato un impegno tangibile verso la sicurezza online. La delibera del 25 gennaio segna un passo avanti nella protezione dei minori e nella creazione di consapevolezza tra gli adulti riguardo ai potenziali pericoli online, ma soprattutto rappresenta un equilibrio importante per una navigazione web sicura e responsabile.