È stato approvato nella Sala Bandiere del Campidoglio, a Roma, il piano dei rifiuti per la capitale italiana a nota del quale viene anche inserita la manifestazione d’interesse per la realizzazione del Termovalorizzatore. Il sindaco Roberto Gualtieri, si legge nella nota rilasciata dal comune capitolino, “ha firmato un’ordinanza che prende atto della chiusura della procedura di Valutazione Ambientale Strategica”. Il prossimo passo sarà l’analisi delle numerose proposte di progetto che giungeranno alla giunta per l’effettiva realizzazione dell’impianto. “La ricezione delle proposte” recita ancora la nota, “si svolgerà nel corso dei prossimi tre mesi. Verrà scelta quella considerata migliore, sulla base di criteri che per l’80% terranno conto dell’aspetto tecnico e per il restante 20% dell’aspetto economico”. A conclusione della nota emergono sia l’area preposta ad accogliere l’impianto, che sarà la zona industriale di Santa Palomba, sia le tempistiche per la realizzazione, che prevedono la posa della prima pietra nella primavera 2024 e la consegna ai cittadini nel 2026.
Il dibattito, sia politico che sociale, nella capitale sulla necessità dell’opera è stato fortemente accesso nell’ultimo anno soprattutto a causa della campagna elettorale che ha portato alla carica di sindaco Roberto Gualtieri il 21 ottobre 2021. È importante notare come l’unico candidato sindaco apertamente favorevole è stato Carlo Calenda, che ne ha fatto una battaglia politica importante durante la sua campagna. Lo stesso sindaco, leggendo il suo programma elettorale, ha sempre avuto una posizione ambigua a riguardo però una volta eletto ha deciso di proseguire sulla linea del termovalorizzatore. Gli altri due candidati sindaci, l’uscente Raggi e il rappresentante delle destre Michetti, sono stati contrari a tale proposta, evidenziandone spesso le criticità. Nell’aprile del 2022 lo stesso Michetti è intervenuto nella sua radio, Radio Radio, affermando come Roma fosse già abbastanza provvista di ecomostri. Sempre nell’aprile è stato pubblicato un sondaggio dalla società IZI dove emerge che la popolazione romana è fortemente favorevole alla costruzione del termovalorizzatore con una percentuale del 84,4%.
Sembra, quindi, esserci una tendenza positiva per la costruzione del termovalorizzatore sia dalla politica che della popolazione. Non resta che attendere la chiusura della seconda fase del programma e capire quale sarà il progetto che prenderà vita nella capitale d’Italia.