Perché è storica
La villa fu commissionata all’architetto Giuseppe Bianchi dalla famiglia Molinari nel 1764. I Molinari erano una famiglia di ricchi mercanti ed esattori, che riuscì a farsi conferire titoli nobiliari e alti incarichi amministrativi (ad esempio Antonio Molinari, fratello del committente della villa, dopo esser divenuto conte di Siziano, divenne, tra le altre cose, consigliere del Supremo Consiglio dell’Economia austriaco).
Bianchi era un famoso architetto con conoscenze importanti. Era infatti ben introdotto presso il marchese Menafoglio e presso il duca di Modena, nonché signore di Varese, Francesco III d’Este. Non a caso villa Molinari è molto simile a due edifici commissionati all’architetto proprio dal marchese Menafoglio e dal duca di Modena: Villa Menafoglio di Varese (1755), che fece da prototipo per villa Molinari, e il Palazzo Estense di Varese (1767-1770), che prese a modello proprio villa Molinari.
A quali funzioni è adibita oggi
Dalla fine della seconda guerra mondiale al 2008 la villa è rimasta nell’abbandono e nella trascuratezza. Nel 2008 venne acquistata dallo psicanalista Armando Verdiglione, che intendeva trasformarla in un hotel. Tuttavia nel 2014 Verdiglione finì sotto processo per evasione fiscale e la villa gli fu confiscata. Nel 2021 Villa Molinari, dopo anni di rovina e abbandono e dopo essere stata devastata da un incendio nel 2017, venne acquistata dal Comune di Limbiate ed è oggi oggetto di un progetto di riqualificazione. La villa sarà trasformata in un grande centro culturale. Vi sarà trasferita la biblioteca comunale e i suoi locali ospiteranno anche un’emeroteca, sale per la lettura e lo studio, un caffè letterario, un negozio, un’area-giochi per bambini e ragazzi, sale per esposizioni, locali per lo smart working e spazi di lavoro per ospitare start up. Per l’implementazione del progetto, elaborato dal Politecnico di Milano, sono stati stanziati 3,5 milioni di euro dal Comune e 5 milioni di euro dallo Stato. I fondi ministeriali provengono dal PNRR. La dimora è stata recentemente intitolata a Luca Attanasio, l’ambasciatore italiano ucciso, il 22 febbraio del 2021, nella Repubblica Democratica del Congo.
Indirizzo: Piazzetta Delle Mimose, 3, 20812 Limbiate MB
Contatti: Comune di Limbiate, recapiti telefonici: 0299097.1 /.281