La 56ª edizione di Vinitaly, prevista a Veronafiere dal 14 al 17 aprile, si preannuncia come un evento di portata storica per il settore enologico italiano. Con un incremento del 20% dei top-buyer rispetto all’edizione 2023 e del 70% rispetto a due anni fa, l’obiettivo di 1200 buyer selezionati dimostra l’ambizione e il dinamismo di questa manifestazione di calibro internazionale.
La valorizzazione del vino italiano sullo scenario globale
La presentazione ufficiale al Parlamento Europeo, come sottolineato dal presidente di Veronafiere, Federico Bricolo, simboleggia un passo significativo verso la valorizzazione del vino italiano sullo scenario globale. Il viaggio promozionale intorno al mondo, finalizzato alla selezione dei principali buyer, testimonia l’approccio strategico adottato per garantire un successo sia numerico che qualitativo all’evento.
Il know-how
La sinergia tra il governo italiano, il Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, il Ministero del Made in Italy, le ambasciate e Ice Agenzia ha reso possibile un lavoro di promozione senza precedenti, ampliando la rete di relazioni internazionali e potenziando il know-how di Vinitaly.
I mercati strategici
I partecipanti, provenienti da 65 Paesi e rappresentanti il 95% dell’export enologico italiano, riflettono la diversità e la ricchezza del settore vitivinicolo nazionale. Il sostegno dei mercati strategici come Stati Uniti, Canada, Cina e Regno Unito, insieme alla significativa presenza di operatori da Nord America, Europa, Asia, Oceania e altre regioni, conferma l’importanza crescente di Vinitaly come piattaforma di business e scambio culturale.
Il Made in Italy
L’importanza del settore vitivinicolo come capitale strategico per l’economia italiana sarà ulteriormente esplorata durante la 1ª giornata nazionale del Made in Italy, con la presentazione dello studio “Se tu togli il vino all’Italia” da parte dell’Osservatorio Uiv-Vinitaly e Prometeia. L’analisi si concentrerà sull’impatto socio-economico, turistico e identitario di un’ipotetica scomparsa del vino italiano.
Una vetrina di eccellenza
Con un’area espositiva sold-out e la presenza di quasi 4.300 aziende da 30 Paesi, Vinitaly 2024 si conferma come uno degli eventi più attesi nel panorama internazionale del vino, promettendo di essere una vetrina di eccellenza per l’enologia italiana e un punto di incontro imprescindibile per professionisti e appassionati del settore.