Il 25 novembre 2020 per le vittime della violenza sulle donne si è inaugurata la “stanza rosa”.
È stato inaugurato il protocollo di collaborazione tra il Dipartimento di Pubblica Sicurezza e l’Associazione “Soroptimist International d’Italia”.
Obiettivi del progetto “la stanza rosa”
Tra gli obiettivi del progetto, vi è l’incoraggiamento alle donne a rivolgersi alle Forze di Polizia nei casi di violenza subìta, e di sostenerle nel delicato momento della formalizzazione della denuncia, mediante l’individuazione, negli uffici di polizia, di locali per le audizioni (che alla luce della “riforma Cartabia” devono essere effettuate con gli strumenti della fonoregistrazione), riproducendo un ambiente familiare, domestico, che sia favorevole e favorisca un approccio meno traumatico con gli investigatori.
Evitare gli aspetti traumatici
Il progetto “Una stanza tutta per sé” pone le basi affinché la vittima di violenza di genere possa evitare il più possibile il configurarsi di aspetti traumatici che fanno seguito all’elaborazione degli abusi e dei maltrattamenti subìti. La “stanza tutta per sé’”, detta anche “stanza rosa”, favorisce le audizioni protette, alla presenza di uno psicologo, anche dei minorenni vittime di violenza che, stante l’età, sono considerati categorie vulnerabili.
“Una stanza tutta per sé…portatile”
Il progetto è stato altresì ampliato con “Una stanza tutta per sé…portatile”, una valigetta con kit audio-video per la verbalizzazione delle denunce, nei casi in cui risulta preferibile raccogliere la testimonianza delle donne in luogo diverso da quello istituzionale, come potrebbe essere un’abitazione ovvero il pronto soccorso di un istituto ospedaliero.
Rafforzare il sentimento di fiducia fra cittadini e Forze di polizia
È questo il paradigma immanente ad uno Stato democratico, scrostando la visione unica delle divise come braccio armato dell’ortodossia punitiva, e porgendo la mano ad una concezione dei professionisti della sicurezza quali portatori dei valori di tolleranza civile, nell’alveo della pacifica convivenza.